Sotto l’egida di TWENTY8 STUDIOS che si occupa anche dei social e che ha creato la Pop Up experience di Porta Nuova a Milano, chiusasi lo scorso 6 luglio. Atteso per il 27 settembre, invece, l’esordio della campagna TV, come sempre a firma CRAFTED, di cui nulla trapela, se non che vedrà un testimonial d’eccezione usato in modo inedito e che la cdp sarà Groenlandia, così come che il budget stanziato per l’above, ci sarà anche la radio, si aggira sul milione. Lo racconta a youmark Aldo Agostinelli, Chief Consumer Revenues Officer Telepass, in occasione della conferenza stampa che ha presentato i dettagli del nuovo Grab&Go.
Potenziale di business
Un’occasione di esordio con la stampa anche per l’Ad Telepass Luca Luciani (in carica dal marzo del 2024), entrato nel merito della strategia e delle aspettative del nuovo lancio, che punta a conquistare i 20 milioni di automobilisti, pure stranieri, che ancora non si sono convertiti al telepedaggio e usano carte o contanti. Un nuovo potenziale di mercato, una rivoluzione i cui effetti moltiplicatori per Luciani sono paragonabili a quanto accaduto nella telefonia mobile con l’introduzione delle SIM ricaricabili e che, assieme alle altre innovazioni di prodotto lanciate (vedi ad esempio Telepass Mare, ossia l’app per il ticket ambientale a Ponza, ma su questa scia allo studio nuove opportunità di collaborazioni con diversi Comuni per differenti esigenze legate ad ambiente ma pure ad overtourism), stima il raddoppio dell’ebitda entro il 2030, a quota 600 mio, dai 300 con cui si chiuderà il 2025 (fatturato 2024 pari a 436 milioni). L’investimento per il nuovo lancio ammonta a 30 euro a cliente, comprendendo il valore del dispositivo (viene venduto a 29,90 euro e per attivarlo ne servono altri 15, fatto salvo per la fase di lancio in cui gli acquirenti avranno questo importo in promozione) e pure le attività di marketing, comunicazione compresa. Si parte con 1000 punti vendita, per arrivare in un prossimo futuro a 5/6000 comprendendo catene della GDO, da Esselunga a MediaWorld, ma anche l’on line grazie a Amazon, e puntando a coinvolgere in seguito punti di aggregazione differenti, a partire dagli Hotel.
Grab&Go, il primo Telepass on demand senza canone
Telepass copre circa il 75 % del valore del transato autostradale italiano e nel nostro Paese ha attivati 9,6 milioni di dispositivi. Per convincere anche chi è allergico agli abbonamenti (seppur l’obiettivo sia comunque portare poi tutti lì), ossia ben 20 milioni di automobilisti, il nuovo Grab&Go, è acquistabile a scaffale, senza costi fissi, pagando un euro al giorno di utilizzo per qualsiasi servizio Telepass, dal telepedaggio su tutta la rete nazionale al pagamento dei parcheggi convenzionati, delle strisce blu e dei traghetti per lo Stretto di Messina. Si attiva dall’App grazie alla tecnologia NFC e tramite app è poi possibile gestire digitalmente gli spostamenti, attivare coperture assicurative, ricevere notifiche di transito, promemoria, alert e abilitare fino a due targhe contemporaneamente.
Telepedaggio pro sostenibilità
I risultati presentati dall’Osservatorio Telepass relativi allo ‘Studio sulle emissioni inquinanti evitate con il telepedaggio nell’anno 2024. Il fattore Telepass’, realizzato dall’Università Ca’ Foscari Venezia, confermano come l’adozione del telepedaggio rappresenti un volano per la smart mobility e la sostenibilità ambientale. Nel solo 2024 le 71 mila tonnellate di CO2 risparmiate grazie a Telepass sono state equivalenti a più di 10mila viaggi intorno alla Terra. Non solo, la tecnologia Telepass, grazie alla possibilità di evitare gli stop-and-go al casello, consente un risparmio in termini di tempo e carburante pari a oltre 59 mila giorni e a più di 8 milioni di euro.