Ieri sera l’evento Apple ‘Awe dropping’ ha presentato un ‘non detto’ di grande spessore: Apple Intelligence. Sì, ovviamente si è parlato di AI, non si sarebbe potuto fare altrimenti, quando presentando i nuovi prodotti si è citato la capacità di tradurre in tempo reale le conversazioni del nuovo AirPod o quando si sono illustrate le capacità del chip A19. Ed è stata citata la collaborazione con ChatGPT di Open AI, quasi come fosse un cosa scontata, senza particolare enfasi. Ma Apple Intelligence è rimasta nascosta, non sono stati effettuati annunci a sorpresa, e tutto è stato rinviato almeno di un anno, mentre proseguono i rumors su una collaborazione con Google per Gemini: una vera rivoluzione per il mercato, con i due maggiori competitor di sempre che lavorano insieme.
Messa Apple Intelligence in stand by, le novità di prodotto non sono mancate, a partire dai nuovi iPhone 17 e iPhone Air, le vere ‘star’ dell’evento. “La nostra intenzione era di presenta qualcosa che assomigliasse un pezzo di futuro, che fosse assolutamente diverso da tutto ciò che esiste oggi”, ha detto Tim Cook, il Ceo di Apple svelandolo. “Grazie ai processori di Apple, abbiamo spinto il concetto stesso di iPhone ai limiti estremi. Così è nato l’iPhone Air”.
iPhone Air: solo 5,6 mm di spessore
Il nuovo iPhone Air è l’iPhone più sottile mai creato, con prestazioni di livello pro. Grazie alla scocca in titanio, che è allo stesso tempo elegante, leggero e resistente, rende possibile l’esperienza iPhone più avanzata. Con il maggior numero di chip progettati da Apple in un iPhone, gli A19 Pro, N1 e C1X, iPhone Air è l’iPhone più efficiente dal punto di vista energetico.
Il chip A19 Pro ha una nuova CPU 6-core, la CPU più veloce di qualsiasi altro smartphone. Gli acceleratori neurali sono integrati in ogni core della GPU, per un picco di calcolo della GPU tre volte superiore rispetto alla generazione precedente: perfetto per eseguire modelli di IA generativa su dispositivo. E grazie anche alla nuova architettura interna e alle ottimizzazioni software, iPhone Air ha una autonomia dichiarata di un giorno intero (che arriva a 40 ore utilizzando una sottile batteria aggiuntiva come add on) . La fotocamera principale Fusion da 48MP offre l’equivalente di quattro obiettivi, mentre per i selfie vi è l’innovativa fotocamera frontale Center Stage da 18MP.
Infine la caratteristica più rilevante, dal punto di vista commerciale, di questo smartphone: sarà il primo iPhone ad arrivare in Italia senza la Sim fisica, con la sola eSim come unica opzione (non parliamo qui della sicurezza, visto che tutti i dati circolano il più delle volte attraverso server cinesi).
iPhone Air sarà disponibile in quattro colori: nero siderale, bianco nuvola, oro chiaro e celeste. Potrà essere preordinato a partire da venerdì 12 settembre e sarà commercializzato da venerdì 19 settembre. Il modello base da 256GB sarà venduto a 1.239 euro (con possibilità di un pagamento rateale da 51,62 euro al mese).
iPhone 17: l’evoluzione della specie
Decisamente più consueta l’evoluzione del modello 17 (come tutti gli altri, avrà in software iOS 26), incentrato sulla fotocamera frontale Center Stage per i selfie, una fotocamera principale Fusion da 48MP con teleobiettivo 2x di qualità ottica, e un nuovo ultra-grandangolo Fusion da 48MP che permette di inquadrare scene più ampie e di scattare foto macro ancora più dettagliate. La parte frontale è in Ceramic Shield 2, con una resistenza tre volte maggiore ai graffi rispetto alla generazione precedente e meno riflessi. Ed è sempre presente il chip A19 di ultima generazione, che garantisce prestazioni di sistema più elevate e una maggiore longevità.
Anche l’iPhone 17 sarà ora disponibile a partire da 256GB di spazio di archiviazione, in cinque colori: nero, lavanda, azzurro nebbia, salvia e bianco. Potrà essere preordinato a partire da venerdì 12 settembre e sarà disponibile da venerdì 19 settembre, a prezzi a partire da 979 euro, acquistabile anche a rate da 40,79 euro al mese.
iPhone 17 Pro e 17 Pro Max: al vertice della gamma
Costruiti con una vapor chamber (camera di vapore) progettata da Apple che è saldata al laser nel leggero guscio in alluminio termicamente conduttivo (si nota l’abbandono del titanio alla ricerca di una superiore dispersione termica), iPhone 17 Pro e iPhone 17 Pro Max offrono le prestazioni migliori di qualsiasi smartphone Apple e un’autonomia nettamente superiore.
Tre fotocamere Fusion da 48MP (principale, ultra-grandangolo e teleobiettivo) offrono l’equivalente di otto obiettivi, lo zoom 8x di qualità ottica ha la lunghezza focale maggiore di qualsiasi altro iPhone, mentre per i selfie vi è sempre la fotocamera frontale Center Stage da 18MP. Con funzioni video all’avanguardia nel settore, tra cui ProRes RAW, Apple Log 2 e Genlock, iPhone si integra ancora più facilmente in ogni tipo di produzione, dalle più grandi alle più piccole. Entrambi i modelli hanno un rivestimento frontale in Ceramic Shield 2, e, per la prima volta, Ceramic Shield protegge anche il retro di un iPhone.
iPhone 17 Pro e Pro Max saranno disponibili nei colori blu profondo, arancione cosmico e argento: preordini il 12 settembre, con disponibilità dal 19 settembre. iPhone 17 Pro parte da 1.339 euro , mentre iPhone 17 Pro Max sfiora i 1.500 euro: 1.489 euro. Entrambi con 256GB di memoria base. I top di gamma arrivano ora a 2 TB.
Aggiornamenti sensibili per gli Air Pods Pro 3 e gli Apple Watch
Gli Air Pod Pro 3 presentano miglioramenti per la cancellazione attiva del rumore (ANC) che secondo l’azienda sarebbe ora due volte più efficiente di prima; ma la novità hardware più significativa è l’introduzione di un sensore per il rilevamento della frequenza cardiaca, anche durante l’attività fisica. A livello di software, invece, non c’è dubbio che prevalga la traduzione in tempo reale – se entrambi gli interlocutori utilizzano questi auricolari – oppure scritta, utilizzando un iPhone, grazie all’utilizzo dell’AI.
Per quanto riguarda gli orologi, a guidare la nuova offerta è l’Apple Watch Ultra 3 che integra un sistema di comunicazione satellitare bidirezionale, analogo a quello per iPhone, per quando non c’è né campo né WiFi. Ma è l’Apple Watch SE 3, il modello più economico, a compiere il balzo più significativo, diventando ora molto più interessante: doppio tap, display Always-On, e supporto Siri ‘on device’.
di Massimo Bolchi