Il tutto cercando di trarre anche un’ecumenica lezione sulla comunicazione via social. Perché, seppure alla fine il video sia comunque riuscito nell’intento di denunciare la drammatica situazione a Gaza, è emblematico come nel ‘passaparola’ le ragioni della sua nascita si siano trasformate in risposta a quello, sempre creato con l’AI, postato nella sua pagina Instagram da Trump. Come dire, lo storytelling, vero o falso che sia, in rete ha sempre il suo perché. Alzando la barra sulla necessità di saper filtrare diventando selettivi e capaci di leggere quello con cui entriamo in contatto. Ma non solo. Come Gastaldon ci fa notare, c’è del buono nello scoprire che anche i messaggi lunghi, oltre i tre secondi dei meme, non siano sempre spacciati se si propongono temi e racconti d’interesse per le persone. E lo spartiacque non è certo l’AI.
Chi è Andrea Gastaldon
Direttore creativo e autore AI, lavora in comunicazione pubblicitaria da 15 anni ed è specializzato in campagne digital e social. Parallelamente, intraprende un’attività di digital artist utilizzando i nuovi linguaggi tecnologici dell’intelligenza artificiale.