L’evoluzione urbana e l’aumento del traffico mettono sempre più sotto pressione le infrastrutture stradali, rendendo cruciale un monitoraggio tempestivo ed efficace del manto stradale. L’indicatore di pericolosità stradale 2025 (IPS) ha identificato che i centri urbani con il maggior numero di strade dissestate dalle buche, che oltre a mettere a rischio la sicurezza causano danni significativi ai veicoli, sono: Roma, Milano, Genova, Firenze e Torino.
Per questo motivo, Key2, Consoft Informatica e l’Università di Roma Tor Vergata hanno unito le forze per sviluppare CSEye: un sistema innovativo di rilevamento e analisi delle anomalie stradali basato su tecnologie avanzate e modelli di Intelligenza Artificiale.
CSEye, tecnologia a supporto della sicurezza stradale
A differenza delle tradizionali ispezioni manuali, che richiedono tempo e risorse ingenti, CSEye utilizza tecnologie all’avanguardia come LiDAR, telecamere ad alta risoluzione e sistemi di geolocalizzazione GNSS per identificare e mappare con precisione le imperfezioni stradali.
Per le sue caratteristiche, il sistema è in grado di operare in tempo reale, senza interrompere il traffico, permettendo agli operatori di monitorare con continuità lo stato del manto stradale riducendo al minimo i disagi per la circolazione. Le informazioni raccolte consentono di guidare in modo tempestivo e mirato gli interventi di manutenzione a favore della sicurezza e dell’efficienza delle attività manutentive.
CSEye è basato su un’integrazione avanzata di sistemi di rilevazione ottica e tecniche di Intelligenza Artificiale, con modelli che migliorano la precisione delle rilevazioni, fornendo dati dettagliati sulle condizioni delle strade. Il sistema, inoltre, è dotato di un modulo di elaborazione che permette l’analisi dei dati direttamente a bordo del veicolo, eliminando la latenza e riducendo al minimo i costi legati al trasferimento dei dati verso server esterni. I dati estratti dai modelli AI come posizione, ricostruzione 3D del difetto riscontrato, immagine e stima del livello di gravità, sono resi consultabili all’interno di un portale in modo georeferenziato. Dall’analisi delle informazioni disponibili sul portale è possibile quindi ottenere un quadro completo ed esaustivo delle condizioni di ciascuna strada presente all’interno dell’area monitorata, sia in termini attuali che come evoluzione nel tempo.
Un contributo alla mobilità sostenibile
Il progetto, che ha ricevuto il cofinanziamento dell’Unione Europea e della Regione Lazio, si propone non solo di migliorare la sicurezza stradale, ma anche di contribuire alla mobilità sostenibile. Riducendo i costi di manutenzione e ottimizzando la gestione delle infrastrutture urbane, CSEye avrà un impatto positivo sull’ambiente, rendendo gli interventi più rapidi ed efficaci.