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‘Stop Replacing AI with Human Devs’, JetBrains lancia la prima protesta “pro diritti dell’AI”

Una campagna che fa riflettere e sorridere insieme, ma soprattutto mette al centro l’obiettivo che unisce umani e macchine: rendere il lavoro creativo più umano, e quello meccanico più automatico
Campagna ooh JetBrains

Nel mondo tech si parla spesso di come l’Intelligenza Artificiale stia sostituendo gli esseri umani. Ma JetBrains, con la sua nuova campagna globale, ha deciso di ribaltare la prospettiva. ‘Stop Replacing AI with Human Devs’ è un appello ironico e intelligente che invita gli sviluppatori a smettere di ‘rubare il lavoro’ all’AI.

Sì, perché – paradossalmente – i developer oggi passano ore a svolgere compiti che un’intelligenza artificiale potrebbe già gestire: debugging, testing, correzione di codice, routine ripetitive. In pratica, gli umani stanno facendo il lavoro dell’AI, e non il contrario.

Un movimento guidato dalla coding agent Junie

A guidare questa rivoluzione è Junie, la coding agent di JetBrains, protagonista di un finto (ma serissimo) movimento per i diritti dell’Intelligenza Artificiale: il diritto di occuparsi del lavoro noioso, così che gli sviluppatori possano tornare a fare ciò che amano davvero – creare, innovare, risolvere problemi.

Una protesta per liberare i developer dalla noia

La campagna, firmata da Talent Creative Agency, prende vita come una vera e propria protesta di piazza, tra manifesti, OOH, DOOH e azioni guerrilla a Londra, Amsterdam, Monaco e Berlino, ma anche con installazioni nei luoghi più iconici della scena tech globale – dal Nasdaq di New York a Outernet London, fino all’Uber Arena di Berlino. Fuori dai principali hub tecnologici compaiono i poster-curriculum di Junie, che si propone con ironia per i compiti più monotoni (debugging, testing, fixing). A Londra, una gigantesca schermata simula il desktop di uno sviluppatore sommerso da task; a Berlino, i maxischermi si sincronizzano in un coro visivo che recita lo slogan: “Stop replacing AI with human devs. Interesting work for humans. Routine work for the coding agent”.

Guerrilla JetBrains

Un manifesto più che una campagna

Con questo progetto, JetBrains – punto di riferimento per la community di developer – lancia un messaggio chiaro: AI e umani non sono rivali, ma partner. Il brand propone una visione più sana e sostenibile del rapporto tra tecnologia e creatività: lasciare all’intelligenza artificiale ciò che è ripetitivo, e restituire agli sviluppatori il tempo per l’innovazione.

Come ha spiegato in una nota Andrew Zakonov, VP of Business di Junie e Kineto: “Gli sviluppatori non sono nati per fare debugging dopo l’AI. È l’AI che deve occuparsi delle parti noiose, così che i dev possano tornare a divertirsi con il codice”.

Un messaggio che suona come uno slogan sindacale 3.0 – solo che, questa volta, a protestare è l’Intelligenza Artificiale.

Credit

JetBrains

Nikita Ershova, Creative Lead
Anastasia Krivosheeva, Head of Marketing, Junie
Andrew Zakonov, VP of Business, Junie and Kineto
Roman Prokashev, Digital Marketing Lead
Yulia Anfilova, VP of Marketing
Daria Rozanova, Influencer Marketing Lead

Talent Creative Agency
Executive Creative Director – Anna Migaleva
Associate Creative Director – Liudmila Kulibaba
Senior Copywriters – Vadim Alcheev, Anton Senatorov
Art Director – Anastasia Tukmakova
Designer – Elizabeth Korotaeva
Account Director – Alexandra Boettcher
Account Managers – Daria Scherbakova, Sophie Zharikova
Head of Production – Asya Grigoryan