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Si chiude il sipario sugli AI Pin di Humane con lo spegnimento dei server: un fallimento annunciato

Dopo alcuni tentativi, non coronati da successo, di vendere la startup per un miliardo di dollari, l’azienda spegnerà i server il 28 febbraio, mentre HP acquisirà il personale e i brevetti ottenuti o richiesti da Humane
AI Pin

“Un dubbio emerge: 240 milioni di dollari investiti male?”, scrivevamo il 13 novembre 2023 in un articolo che presentava l’AI Pin di Humane, una ‘spilla’ che avrebbe dovuto liberarci dell’omnipresenza dei display e degli smartphone.

Meno di un anno e mezzo dopo il dubbio è diventato certezza: dopo alcuni tentativi, non coronati da successo, di vendere la startup per un miliardo di dollari, l’azienda chiuderà i server il 28 febbraio, mentre HP acquisterà parti del progetto per un totale di 116 milioni, meno della metà di quanto inizialmente investito per far nascere Humane.

“Siamo entusiasti di unirci ad HP in un momento così cruciale per il settore e di contribuire a plasmare il futuro delle esperienze intelligenti”, hanno dichiarato i co-fondatori di Humane, Bethany Bongiorno e Imran Chaudhri. “La scala, la portata globale e l’eccellenza operativa di HP, combinate con il nostro approccio basato sul design, la tecnologia di integrazione e l’esperienza ingegneristica, ridefiniranno la produttività della forza lavoro”.

Dichiarazione scontata, d’altra parte, per non ammettere il fallimento di un progetto che, al di là delle immaginifiche dichiarazioni iniziali, aveva iniziato da subito a mostrare le falle importanti, fatte rilevare anche su YouTube da recensori obiettivi. L’unico aspetto positivo, se così vogliamo dire, è che buona parte dei dipendenti proseguirà a lavorare per la multinazionale produttrice di computer e stampanti. L’acquisizione porterà infatti un gruppo altamente qualificato di ingegneri Humane, inclusi i fondatori, all’interno della ‘Technology and Innovation Organization’ di HP, per costituire ‘HP IQ’, il nuovo laboratorio di innovazione AI di HP incentrato sulla creazione di un ecosistema intelligente attraverso i prodotti e i servizi HP per il futuro del lavoro.

Cosa compra HP

HP acquisirà di fatto tutte le principali capacità di AI di Humane, tra cui la piattaforma CosmOS e la proprietà intellettuale di oltre 300 brevetti e domande di brevetto, per far avanzare la trasformazione dell’azienda in un soggetto sempre più ‘experience-led’.

“Questo investimento accelererà rapidamente la nostra capacità di sviluppare una nuova generazione di dispositivi che orchestrano le richieste di AI sia a livello locale sia nel cloud”, ha dichiarato Tuan Tran, Presidente di Technology and Innovation di HP, in un comunicato relativo all’acquisizione. “La piattaforma CosmOS di Humane ci aiuterà a crearhttps://humane.com/media/humane-hpe un ecosistema intelligente per tutti i dispositivi HP, dai PC AI alle stampanti intelligenti e alle sale conferenze connesse”.

L’acquisizione dovrebbe chiudersi entro questo mese.

Che fine faranno i proprietari dell’AI Pin

Gli AI Pin già acquistati continueranno a funzionare normalmente fino alle 12:00 PST del 28 febbraio, spiega Humane in un documento di supporto specificando che il rimborso è previsto solo per i device acquistati da meno di 90 giorni. Dopo tale data, i Pin “non si connetteranno più ai server di Humane”. Di conseguenza, le funzioni di AI Pin “non includeranno più chiamate, messaggistica, query/risposte AI o accesso al cloud”.

Humane suggerisce inoltre agli utenti di scaricare tutte le immagini, i video e le note memorizzate sui propri Pin prima che vengano eliminati definitivamente al momento dello spegnimento dei server. Rimarrà attiva la sola funzione offline ‘battery level’, per chi fosse interessato a guardare ancora un oggetto che non farà nulla e non servirà a nulla. Ai fortunati che hanno acquistato un AI Pin da meno di 90 giorni, Humane rimborserà il prezzo pagato a chi farà domanda entro il 27 febbraio (l’AI Pin in ottobre aveva visto un ribasso del prezzo, da 699 a 499 dollari, nel tentativo di rivitalizzare le vendite).

Per tutti gli altri proprietari, un ringraziamento “per essere stati i primi sostenitori di Ai Pin. Il vostro impegno ha significato molto per noi e apprezziamo profondamente il ruolo che avete svolto nel nostro percorso di innovazione”. Cala il sipario…

di Massimo Bolchi