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Se la cultura si apre e fa sistema è sold out

È successo ieri, domenica 26 gennaio, al primo degli appuntamenti con ‘Storie dell’arte’, format dell’associazione degli Amici di Brera con la collaborazione del Comune di Milano, del Piccolo Teatro e diversi musei
Marco Carminati, Claudio Longhi, Direttore Piccolo e Tommaso Sacchi, assessore cultura comune di Milano
Marco Carminati, Claudio Longhi, Direttore Piccolo e Tommaso Sacchi, assessore cultura comune di Milano

Viene in mente una frase di un’intervista al Post di Alessandro Baricco di non molto tempo fa “che gli investimenti in cultura non siano per intrattenere una certa borghesia e i suoi interessi”. Lungi dal voler affrontare una discussione sociologica, la citazione pare quanto mai consona per plaudire a un’iniziativa che in primo luogo unisce arte e teatro e che soprattutto apre le porte alla città e a tutti coloro che vogliono partecipare. Peccato che i primi appuntamenti siano andati già sold out a dicembre (quanto c’è voglia di rilevanza?) ma il progetto ha programmazione biennale (coincidendo anche con un modo inedito di festeggiare pure i 100 ani di storia de Gli Amici di Brera, nel 2026), così ci si augura riesca a soddisfare la voglia di conoscere di molti.

Il Format ‘Storie dell’arte’

Un ciclo di vere e proprie lezioni tenute, una domenica al mese da professori, curatori e storici. Dal Quattrocento fino alle avanguardie del Novecento, avendo come filo conduttore dello storytelling l’innovazione o la caratteristica principale che ha caratterizzato più delle altre artisti e opere di ogni periodo.

Un evento diffuso

Grazie alla rete delle istituzioni culturali e museali della città che collaborano al progetto le diverse  ‘Storie dell’arte’ creano echi oltre il palcoscenico del Piccolo. Il pubblico, infatti, in ognuno degli appuntamenti è invitato a conoscere dal vivo le opere, gli artisti e i movimenti citati, partecipando a visite guidate, laboratori e focus sui grandi capolavori.

Calendario

A esordire, ieri domenica 26 gennaio alle ore 11, è stato il 400, espresso nel tema della prospettiva da Marco Carminati, Vice presidente dell’Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi, curatore scientifico del progetto ‘Storie dell’Arte’. Seguirà, il 16 febbraio, la lezione di Massimo Zuffi, incentrata nel rapporto tra artisti e committenti nelle corti italiane, mentre Stefania Buganza, parlando di luce, chiuderà il ciclo dedicato al 400 il 16 marzo. Già definiti anche gli incontri sul 500, Carlo Falciani e i Medici a Firenze, il 6 aprile, I colori della Serenissima, con Stefano Zuffi, il 18 maggio, e Roma la caput Mundi, con Cristina Acidini, l’8 giugno. Qui tutte le info per acquistare i biglietti.