Viene in mente una frase di un’intervista al Post di Alessandro Baricco di non molto tempo fa “che gli investimenti in cultura non siano per intrattenere una certa borghesia e i suoi interessi”. Lungi dal voler affrontare una discussione sociologica, la citazione pare quanto mai consona per plaudire a un’iniziativa che in primo luogo unisce arte e teatro e che soprattutto apre le porte alla città e a tutti coloro che vogliono partecipare. Peccato che i primi appuntamenti siano andati già sold out a dicembre (quanto c’è voglia di rilevanza?) ma il progetto ha programmazione biennale (coincidendo anche con un modo inedito di festeggiare pure i 100 ani di storia de Gli Amici di Brera, nel 2026), così ci si augura riesca a soddisfare la voglia di conoscere di molti.
Il Format ‘Storie dell’arte’
Un ciclo di vere e proprie lezioni tenute, una domenica al mese da professori, curatori e storici. Dal Quattrocento fino alle avanguardie del Novecento, avendo come filo conduttore dello storytelling l’innovazione o la caratteristica principale che ha caratterizzato più delle altre artisti e opere di ogni periodo.
Un evento diffuso
Grazie alla rete delle istituzioni culturali e museali della città che collaborano al progetto le diverse ‘Storie dell’arte’ creano echi oltre il palcoscenico del Piccolo. Il pubblico, infatti, in ognuno degli appuntamenti è invitato a conoscere dal vivo le opere, gli artisti e i movimenti citati, partecipando a visite guidate, laboratori e focus sui grandi capolavori.
Calendario
A esordire, ieri domenica 26 gennaio alle ore 11, è stato il 400, espresso nel tema della prospettiva da Marco Carminati, Vice presidente dell’Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi, curatore scientifico del progetto ‘Storie dell’Arte’. Seguirà, il 16 febbraio, la lezione di Massimo Zuffi, incentrata nel rapporto tra artisti e committenti nelle corti italiane, mentre Stefania Buganza, parlando di luce, chiuderà il ciclo dedicato al 400 il 16 marzo. Già definiti anche gli incontri sul 500, Carlo Falciani e i Medici a Firenze, il 6 aprile, I colori della Serenissima, con Stefano Zuffi, il 18 maggio, e Roma la caput Mundi, con Cristina Acidini, l’8 giugno. Qui tutte le info per acquistare i biglietti.