Ovviamente partendo HAI (nata dall’esperienza di Francesco Grisi, Francesco Pepe e Stefano Leoni) da una certezza, l’intelligenza artificiale non sostituisce il lavoro dell’essere umano, lo potenzia, quale strumento che si integra nel processo produttivo tradizionale, mantenendo pieno controllo sul risultato finale.“L’AI è solo una delle tante frecce al nostro arco. L’obiettivo non è sostituire il cinema o la pubblicità, ma amplificare la creatività umana, ridefinendo l’uso dell’intelligenza artificiale come strumento di supporto alla visione artistica” dichiara il team HAI.
Da ‘The last image’ ai commercial
Per dimostrarlo hanno realizzato un esercizio di stile, ‘The last image’, cortometraggio fatto con intelligenza artificiale generativa mantenendo il controllo di tutto il processo produttivo (ve ne mostriamo un assaggio). Tra gli esempi di applicazione nei commercial, la possibilità di modificare solo alcune condizioni di un girato, ad esempio da uno scenario innevato a uno desertico, così come intervenire su attori o scene per correggere errori senza dover rigirare.
I diritti
L’uso dell’AI nel trattamento di immagini e video in HAI avviene nel rispetto dei diritti d’immagine. Ogni lavorazione basata su riprese di attori o artisti viene eseguita solo con consenso scritto esplicito e con la garanzia che tutto il materiale rimanga protetto.