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La7: garanti del pluralismo di visioni. Terza per share nel prime time, con raccolta a +5%

In occasione della presentazione dei palinsesti, Urbano Cairo non nasconde soddisfazione per i due anni consecutivi di crescita. Mentana resta, contratto sino a fine 2026, lasciano Insinna (ma si dialoga dietro le quinte) e Rampini (va a Mediaset), arriva un inedito Saviano, che esce dallo studio

Il tutto avendo l’emittente raggiunto nel 2023 il break even, dopo anni di perdite nell’ordine dei 100 milioni ad esercizio. Un lavoro di ristrutturazione che non ha toccato il personale, con i giornalisti, informazione e approfondimento sono qui cuore pulsante, passati da 100 a 125, sottolineando il posizionamento editoriale dell’emittente che, dichiarandosi orgogliosamente libera di lasciare esprimere ogni punto di vista, nella fascia di prime time conquista il 6,3% di share, con una media di oltre 1,2 milioni di telespettatori, consolidandosi al terzo posto tra le reti nazionali. Una performance in miglioramento del 9% rispetto all’anno precedente.

I numeri

Una crescita trasversale: +16% al mattino, +23% al pomeriggio, +8% in seconda serata e +11% nel weekend. Su base giornaliera (07.00 – 02.00), la rete segna un +14%, con una media del 4,4% di share. Oltre 10 milioni di spettatori vengono raggiunti ogni giorno, mentre il pubblico settimanale supera i 24 milioni.

Share e raccolta

L’ espansione dell’audience non si traduce in incremento proporzionale della raccolta pubblicitaria: la quota di share infatti non corrisponde al peso commerciale, pur registrando un primo semestre 2025 in crescita di oltre il 5%, trainato da un pubblico qualificato, con prevalenza di target alto spendente e laureato. In prime time, tra i laureati, La7 si colloca al secondo posto con il 14,9% di share.

Il palinsesto

Venendo al nuovo palinsesto, consolidati i volti storici della rete: Lilli Gruber, Giovanni Floris, Corrado Formigli, Diego Bianchi, Corrado Augias, Massimo Gramellini. A questi si affiancano nuove proposte: le ‘Lezioni di Mafie’ con Nicola Gratteri, ‘La giusta distanza’ con Roberto Saviano, due prime serate con Ezio Mauro dedicate a Putin e Papa Francesco, e un racconto della P2 con Fabrizio Gifuni e Gherardo Colombo.

Il digital

Conferma la sua leadership nell’area dei programmi di approfondimento on demand, con il 51% delle video views totali e il 44% del tempo di fruizione sui device digitali. I social network registrano oltre 8,5 milioni di follower complessivi sui profili ufficiali. Crescono i podcast, che in un anno hanno raddoppiato gli ascolti, raggiungendo 7,7 milioni, grazie all’apertura della piattaforma YouTube e al lancio di nuovi prodotti. Previsto per fine anno il rilancio di www.la7.it, per offrire agli utenti un’esperienza ancora più coinvolgente.

L’estate di La7

In access prime time, Marianna Aprile e Luca Telese con In Onda, mentre il daytime apre ogni mattina con Omnibus, seguito Coffee Break e da L’Aria che Tira. Copertura speciale nei due appuntamenti del 2 luglio e del 16 agosto per il Palio di Siena e il 20 luglio, per tre giornate consecutive, per La Coppa del Mondo di ginnastica ritmica, che fa di nuovo tappa a Milano. Il tutto senza dimenticare cinema, documentari e approfondimento. Mercoledì spazio alla cultura riproponendo alcune puntate de La Torre di Babele di Corrado Augias. Il venerdì sera, a partire dall’11 luglio, andrà in onda la nuova serie Grantchester, il sabato il ciclo Film imperdibili e la domenica approfondimento storico con La7 Storia.