Outbrain ha annunciato oggi il closing dell’acquisizione di TEADS, dopo aver ricevuto tutte le necessarie approvazioni normative. Le due società uniranno le rispettive offerte di branding e performance per creare una piattaforma omnichannel unificata per l’open internet operando con il nome di Teads. Il valore della transazione è di circa 900 milioni di dollari, composto da 625 milioni di dollari in contanti e 43,75 milioni di azioni Outbrain.
L’unione delle due realtà crea una delle più grandi società nell’open Internet, con una spesa pubblicitaria combinata di circa 1,7 miliardi di dollari (FY24), in grado di raggiungere 2,2 miliardi di consumatori.
Un unico partner per ogni fase del marketing funnel
La nuova società riunirà due dei più ricchi set di dati contestuali e di interesse presenti nell’open Internet, alimentando un motore di previsione AI avanzato per ottimizzare i risultati degli inserzionisti. Fornirà una soluzione che consentirà ai marketer di avvalersi di un unico partner per ottenere risultati concreti in ogni fase del marketing funnel, offrendo modi unici per combinare le soluzioni pubblicitarie dall’awareness alle vendite. La combinazione di dati dell’azienda consentirà di ampliare le capacità di targeting contestuale, basato sull’audience e sull’acquisto, collegando le esperienze CTV ai canali digitali per ottenere risultati misurabili.
La governance
Il Ceo di Outbrain, David Kostman, ricoprirà il ruolo di Ceo della nuova società, mentre Jeremy Arditi e Bertrand Quesada, ex Ceo di Teads, assumeranno i ruoli di Co-Presidente, Chief Business Officer rispettivamente delle Americhe e dell’Internazionale.
Altice, azionista venditore di Teads, nominerà due dei 10 membri totali del Consiglio di Amministrazione.
“Insieme, stiamo creando una nuova società straordinaria, che combina il meglio delle profonde competenze di entrambe le organizzazioni nelle soluzioni di video branding omnichannel e di performance advertising”, ha commentato in una nota il Ceo David Kostman. “La missione della nuova Teads è quella di creare un valore duraturo con un’offerta che invita i marketer ad aspettarsi risultati migliori, i media owner ad attendersi un valore sostenibile e i consumatori ad aspettarsi esperienze sempre più soddisfacenti”.
“Siamo impegnati a creare una soluzione che sfrutti le opportunità dell’open internet e consenta a tutti i suoi componenti di prosperare. Crediamo che dando la priorità alle esperienze creative, alla fiducia e alla trasparenza nei media, possiamo creare un ecosistema più forte che offra valore a tutti”, aggiunge Jeremy Arditi, co-Presidente e Chief Business Officer.
Stime di bilancio
Le due aziende prevedono in via preliminare un utile lordo combinato ex-TAC di 623 milioni di dollari e un EBITDA rettificato di 230 milioni di dollari nel 2024, compresi 65-75 milioni di dollari di sinergie stimate.