Mercato

Oltre 10.000 presenze a Intersections 2025. Si apre l’era delle ‘co-intelligenza creativa’

Intersections 2025

“Vogliamo che questo bellissimo evento di due giorni diventi concreto. Il nostro obiettivo è offrirvi strumenti tangibili per decodificare il cambiamento e andare oltre questa singola giornata”, così Sergio Amati, General Manager IAB Italia, inaugurando questa mattina Intersections 2025, e sottolineando che il pubblico radunato per la plenaria costituiva “un centro di competenza unico che può contribuire alla avanzamento del mercato” insieme ai 1.600 soci di tutte le associazioni rappresentate all’evento.

Perché quest’anno, per la prima volta, c’è UPA che affianca IAB Italia, UNA e ADCI tra gli organizzatori. E non è tutto, perché dall’anno prossimo ci sarà anche ASSIRM a rappresentare la comunità dei ricercatori di mercato, per dare ancora più concretezza ai temi affrontati.
La volontà delle associazioni – ‘fare tutti un piccolo passo indietro per far fare all’industria un grande passo avanti’ – è stata alla base dell’evento di quest’anno, intitolato alla ‘cointelligenza creativa’, il connubio tra intelligenza umana e AI che collabora per un fine comune.

La sfida è mettere a fattor comune l’AI

Come hanno anche dichiarato anche i Presidenti della quattro associazioni – Davide Arduini, Carlo Noseda, Stefania Siani, e Marco Travaglia – l’intelligenza non è più solo qualcosa di posseduto, ma condiviso con gli altri esseri umani e, soprattutto, con l’Intelligenza Artificiale, vista come un amplificatore delle qualità umane – senza dimenticare mai che la qualità del risultato dipende dalla qualità dell’input, come recita il celebre aneddoto ‘trash in, trash out’. La sfida è capire come convivere e mettere a fattor comune questa tecnologia, definendo l’attuale fase come l’era del ‘now’: questo è il momento di trasformare le promesse dell’AI in realtà concreta. Ma sempre in un’ottica si collaborazione creativa.

La creatività deve tornare infatti al centro e l’unione di intelligenze umane e tecnologiche è fondamentale per la creazione mediata dalla co-intelligenza , brutto termine che però mette in evidenza una realtà fatta da una creatività che si relaziona da un lato con le persone e, dall’altro, sfrutta l’abilitazione della personalizzazione, resa possibile  dall’AI, su scala sempre più granulare.

L’appuntamento al prossimo anno

Con lo sguardo già rivolto al futuro, Intersections ha annunciato le date della prossima edizione: 28 e 29 ottobre 2026, Milano si conferma nuovamente il punto d’incontro tra creatività, marketing e tecnologia.

di Massimo Bolchi