AI Tech Data

Nvidia e i big delle telecomunicazioni stanno sviluppando reti wireless AI-native per il 6G

T-Mobile, MITRE, Cisco, ODC e Booz Allen Hamilton collaborano allo sviluppo di uno stack di rete AI-nativo per il 6G su piattaforma NVIDIA AI Aerial
Telecom industry leaders and nvidia

Nvidia ha presentato una partnership con i leader del settore mobile (T-Mobile, MITRE, Cisco, ODC – una società di portafoglio di Cerberus Capital Management – e Booz Allen Hamilton) per la ricerca e lo sviluppo di hardware, software e architetture di rete wireless AI-native per il 6G.

Perché servono reti wireless AI-native

Le reti wireless di prossima generazione devono essere fondamentalmente integrate con l’intelligenza artificiale per collegare senza soluzione di continuità centinaia di miliardi di telefoni, sensori, telecamere, robot e veicoli autonomi. Le reti wireless AI-native forniranno servizi avanzati per miliardi di utenti e stabiliranno nuovi standard di efficienza di spettro, ovvero la velocità di trasmissione dei dati su una determinata larghezza di banda. Offriranno inoltre prestazioni e utilizzo delle risorse all’avanguardia, creando nuovi flussi di entrate per le società di telecomunicazioni.

“Le reti wireless di nuova generazione saranno rivoluzionarie e abbiamo un’opportunità senza precedenti per garantire che l’intelligenza artificiale sia integrata fin dall’inizio”, ha dichiarato in una nota Jensen Huang, fondatore e Ceo di NVIDIA. “In collaborazione con i leader del settore, stiamo realizzando una rete 6G potenziata dall’intelligenza artificiale che raggiunge un’efficienza di spettro estrema”.

Gli ecosistemi aperti guidano l’innovazione

Per massimizzare le prestazioni e i vantaggi delle reti wireless AI-native sono necessarie innovazioni che sfruttino la potenza dell’AI. A questo scopo, NVIDIA sta collaborando con i leader delle telco e della ricerca per sviluppare uno stack di rete wireless AI-native basato sulla piattaforma NVIDIA AI Aerial, che offre reti di accesso radio (RAN) definite dal software sulla piattaforma di elaborazione accelerata NVIDIA.

Gli sviluppatori di tutto il mondo stanno realizzando AI-RAN come precursore delle reti wireless 6G AI-native. AI-RAN è una tecnologia che riunisce i carichi di lavoro AI e RAN su un’unica piattaforma e incorpora l’AI nell’elaborazione del segnale radio.

Per garantire una maggiore efficienza di spettro, riducendo al contempo la complessità operativa e i costi, l’intelligenza artificiale sarà completamente integrata nel software dello stack di rete e ospitata su un’infrastruttura accelerata unificata, in grado di eseguire carichi di lavoro sia di rete sia di intelligenza artificiale. Al centro della soluzione ci saranno anche la sicurezza end-to-end e un’architettura aperta per favorire una rapida innovazione.

Collaborazioni

La big tech sta collaborando con T-Mobile e le società di ricerca per sviluppare uno stack wireless AI-nativo basato sulla sua piattaforma AI Aerial, una suite di elementi soft e hardware per la progettazione, la simulazione, la formazione e l’implementazione di AI-RAN.

Nell’ambito dell’iniziativa, T-Mobile e Nvidia amplieranno la collaborazione con l’AI-RAN Innovation Centre, sviluppando ulteriori concetti basati sulla ricerca per le capacità AI-native 6G.

MITRE ricercherà, prototipizzerà e contribuirà con servizi e applicazioni aperti e basati sull’intelligenza artificiale, ad esempio per l’orchestrazione e la sicurezza della rete, la condivisione dinamica dello spettro e il rilevamento e le comunicazioni integrati nel 6G.

Cisco fornirà tecnologie di rete e di base per la telefonia mobile, oltre a utilizzare la sua portata e la sua esperienza di service provider.

ODC fornirà software Layer 2 e Layer 3 per unità distribuite e centralizzate di RAN virtuale.

Booz Allen Hamilton, infine, utilizzerà il suo laboratorio per sviluppare algoritmi AI RAN, proteggere la piattaforma 6G e condurre prove sul campo per casi d’uso avanzati, tra cui l’autonomia e la robotica.

di Monica Gianotti