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Milano apre agli sponsor per il restauro di monumenti e fontane, via al nuovo partenariato pubblico-privato

Sono già stati selezionati 16 manufatti in cinque schede di intervento, dai monumenti simbolo ai beni diffusi nei quartieri. I lavori includono restauri conservativi, riqualificazioni e aggiornamenti tecnici, con il coinvolgimento della Soprintendenza quando necessario
Palazzo Marino, Comune di Milano

Prendersi cura dei luoghi che raccontano la storia di Milano. Con questo obiettivo la Giunta comunale ha approvato gli indirizzi per individuare sponsor tecnici interessati a sostenere il restauro e la riqualificazione di monumenti, fontane ed elementi architettonici presenti in diversi quartieri.

L’avviso pubblico, aperto fino alla conclusione dell’attuale mandato amministrativo, è rivolto a operatori economici pubblici o privati che potranno essere coinvolti attraverso contratti di sponsorizzazione tecnica, uno strumento riconosciuto dalla normativa nazionale per favorire forme di partenariato pubblico-privato. Gli sponsor avranno la possibilità di proporre e realizzare interventi finanziandoli integralmente, senza oneri per il Comune, ottenendo in cambio un ritorno di immagine proporzionato al contributo offerto.   
 

In questa prima fase sono sedici i manufatti selezionati, suddivisi in cinque schede (A, B, C, D ed E). Si tratta di un primo gruppo di interventi: altre schede verranno predisposte e pubblicate successivamente, in base alle ulteriori esigenze individuate dal Comune e alla programmazione delle attività di tutela e manutenzione del patrimonio urbano.

La scheda A, dedicata ai monumenti e alle fontane, prevede un valore minimo di ritorno di immagine di 97.328 euro e comprende il restauro del bronzo del Grande Disco in piazza Filippo Meda, la riqualificazione della fontana di piazza Bausan – con rinnovo dell’area verde e dell’impianto idrico – e l’intervento conservativo sulla fontana dei Giardini di via Vigoni.

La scheda B, rivolta ai monumenti storico-artistici, ha un valore minimo di 96.306 euro e riguarda il monumento a Giuseppe Missori nell’omonima piazza, la Colonna di San Pietro Martire in piazza Sant’Eustorgio e il monumento dedicato ad Andrea Verga in largo Richini.

La scheda C, che unisce monumenti e interventi sul verde, prevede un valore minimo di 69.188 euro e interessa il monumento a Francesco Hayez a Brera e quello dedicato a Francesco Baracca nel piazzale omonimo.

La scheda D, dedicata ai Giardini Indro Montanelli e a piazza Buonarroti, ha un valore minimo di 94.276 euro e riguarda il monumento a Giuseppe Verdi, l’opera I Quattro Cavalieri dell’Apocalisse e il Bianco Cavallo della Pace e la scultura Gazzelle.

Infine, la scheda E, dedicata ai monumenti simbolo della città, presenta un valore minimo di 192.360 euro e comprende tre opere particolarmente rappresentative: il monumento a Leonardo da Vinci in piazza della Scala, quello a Napoleone III al Parco Sempione e il gruppo scultoreo Alle Voloire in piazza Perrucchetti.

Ogni intervento prevede attività tecniche che spaziano dalla verifica statica al restauro conservativo, dal rinnovo degli impianti idraulici e tecnologici alla riqualificazione delle aree verdi. Laddove richiesto, gli interventi saranno sottoposti all’autorizzazione della Soprintendenza, a tutela del valore storico-artistico dei beni.