Tutto parte dal deserto del Mojave, in California, dove una ghost town sospesa nel tempo diventa il punto di origine di un nuovo linguaggio artistico: la Triple Layer Art di Marco Salom. Qui, tra memoria e visione, l’artista dà forma a un processo creativo che unisce fotografia, intelligenza artificiale, pittura acrilica e oro 24k, fondendo immagine, algoritmo e materia in un unico gesto espressivo.
La mostra RAW, nata dalla collaborazione con una galleria padovana dedicata alla fotografia contemporanea, racconta questo momento originario da cui tutto prende vita. Oltre ai lavori che hanno ispirato il progetto, l’esposizione presenta alcune delle opere più rappresentative di Salom, dove protagoniste sono donne forti e visionarie, immerse in universi futuristici in cui emozione, natura e tecnologia si intrecciano.
A completare il percorso, una proiezione filmica firmata dallo stesso artista invita il pubblico a entrare nel suo immaginario visivo, influenzato dal cinema di Spike Jonze e Maria Schrader. La sua ricerca, sospesa tra arte e sperimentazione, esplora il futuro delle relazioni umane nell’era della trasformazione digitale.
Regista, visual artist e produttore, Marco Salom ha collaborato con alcuni nomi della musica italiana – da Ligabue a Elisa, da Jovanotti a Negramaro – portando nel suo lavoro la capacità di fondere musica, immagine e narrazione in un’unica esperienza sensoriale.
8 novembre – 21 novembre 2025
opening sabato 8 novembre 2025 – ore 18