Ursula von der Leyen ha annunciato martedì 11 febbraio, in occasione dell’AI Action Summit di Parigi, l’iniziativa InvestAI, un ambizioso piano che mira a mobilitare 200 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati nella nascente industria europea dell’intelligenza artificiale.
La presidente della Commissione europea ha dichiarato: “Puntiamo a mobilitare un totale di 200 miliardi di euro per gli investimenti nell’intelligenza artificiale in Europa”, specificando che l’UE contribuirà con 50 miliardi di euro, mentre il resto sarà stanziato da fornitori, investitori e industria nell’ambito dell’iniziativa EU AI Champions, cui hanno aderito oltre 6o aziende europee. “Ci concentreremo sulle applicazioni industriali e mission-critical. Sarà il più grande partenariato pubblico-privato al mondo per lo sviluppo di un’AI affidabile”, ha aggiunto.
Una parte importante di questo piano consiste nell’istituzione di un nuovo fondo europeo di 20 miliardi di euro, specificamente destinato alla costruzione di Gigafactories di AI “per consentire lo sviluppo aperto e collaborativo dei modelli di AI più complessi”, si legge in una nota.
Le quattro Gigafactories di AI
Queste strutture saranno progettate per l’addestramento di modelli di AI estremamente complessi che richiedono un’enorme potenza di calcolo. Le applicazioni spazieranno dalle scoperte mediche alla ricerca scientifica. Ogni ‘gigafabbrica’ disporrà di circa 100.000 chip di AI avanzati, un numero quattro volte superiore a quello delle attuali strutture di AI. L’obiettivo è rendere la potenza di calcolo avanzata accessibile a tutte le aziende, non solo a quelle più grandi.
“L’AI può essere un dono per l’umanità. Ma dobbiamo assicurarci che i benefici siano diffusi e accessibili a tutti. Vogliamo che l’AI sia una forza per il bene. Vogliamo un’AI in cui tutti collaborino e tutti traggano beneficio. Questa è la nostra strada, la nostra via europea”, ha concluso Ursula von der Leyen
L’annuncio dell’Unione Europea arriva a seguito del progetto Stargate lanciato negli Stati Uniti, che prevede un investimento di 500 miliardi di dollari in infrastrutture AI.