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ADCI Awards, Ghillino: un pensiero semplice eseguito in modo spettacolare

Sono questi gli ingredienti che decretano i progetti destinati a durare nel tempo anche in un mondo di video brevi e scrolling. Luca Ghilino, Presidente giuria Promo Direct, nonché Executive Creative Director Leo Italia
Luca Ghillino

In attesa del verdetto, nella serata di premiazione che si terrà il prossimo 6 novembre al Mi.Co di Milano, all’interno di Intersections, siamo andati a intervistare i presidenti di giuria delle diverse categorie, nominati da Luca Cortesini, Chief Creative Officer di DDB Group Italy, Presidente di questa 40° edizione degli ADCI Awards.

Nel mondo del Direct Marketing e della promozione, dove ogni messaggio compete per catturare attenzione immediata, quali criteri ti aiutano a distinguere un progetto davvero efficace e originale?

In questa categoria è come se la comunicazione tra brand e target fosse più intima. C’è bisogno di conoscersi meglio da un lato e di essere però memorabili dall’altro. Chi riesce ad instaurare questa connessione attraverso un’esecuzione creativa d’impatto riesce ad essere davvero rilevante.

Qual è il progetto, la sfida o l’obiettivo che fino a oggi ti ha dato maggiore soddisfazione professionale, e cosa ti ha insegnato sul tuo approccio alla creatività diretta?

Il progetto che mi ha dato maggiore soddisfazione è stato The Undefinable Big Mac per McDonald’s, realizzato con Ghali. Perché è stato il primo di un lungo percorso di ridefinizione del nostro modo di lavorare in Leo, in maniera sempre più  ‘internazionale’, strategica e di piattaforma. L’esperienza multicanale, dal ristorante al QR code al video musicale, è ancora un ottimo esempio di come ingaggiare i consumatori e ottenere un’azione immediata intrattenendoli. Da questa esperienza è nato un metodo sul cliente che ci ha portati in poco tempo a realizzare progetti molto gratificanti dal punto di vista creativo e di visibilità nel sistema McD’s global.Quando valuti un lavoro promo o direct, come bilanci tra innovazione nella strategia, impatto immediato e capacità di lasciare un segno duraturo sul pubblico? L’impatto sarà tanto più forte quanto la strategia è appuntita. È difficile pensare alla durabilità in un mondo di video brevi e scrolling, ma le cose che restano, guarda caso, sono quelle con un pensiero semplice eseguito in modo spettacolare.

Chi è Luca Ghillino

Muove i primi passi nel mondo della pubblicità nel 2001, occupandosi di Hachette Rusconi, Honda e Gazzetta dello Sport. L’anno successivo entra in Havas, dove firma campagne per clienti come Peugeot, Citroën, Ferrarelle, Saiwa, Guzzini, Legambiente, Tic Tac e Durex. Segue l’ingresso in Leo Burnett Milano dove ha modo di lavorare su molti dei marchi più importanti dell’agenzia: McDonald’s, FCA, Gruppo Mediaset, Samsung, Heineken Ichnusa. DLV BBDO è la successiva avventura come Direttore Creativo Associato per clienti come Vodafone, Bayer, Yamaha, Illimity Bank, Gruppo Fater, OVS, SISAL e Amazon. Infine torna a casa Leo con Giuseppe Pavone per guidare l’agenzia come Direttore Creativo Esecutivo. Vanta shortlist e metalli in numerosi festival nazionali e internazionali tra cui ADCI, ADC*E, Eurobest, Epica, New York Festivals, Golden Drum, Clio, One Show, D&AD, Cannes Lions, Effie Awards.