Youmark

Lorenzo Marini testimonial di GRAnDE, festival del GRAphic DEsign in scena ad aprile a Castelfranco Veneto

Un progetto ideato per accendere i riflettori sui molti aspetti legati al GRAphic DEsign, dalla storia, alla cultura, alla creatività Made in Italy per arrivare a comprenderne il valore, tutto ciò che serve per parlare di professionalità, professione e professionisti. Tre giorni per trasmettere ad un pubblico molto differenziato un’idea attuale di GRAphic DEsign.

L’iniziativa nasce da un’idea dell’Associazione culturale GRAnDE con il patrocinio del Comune di Castelfranco Veneto, i Comuni dell’IPA della Castellana, la Provincia di Treviso e la Regione del Veneto, UNICOM (Unione nazionale Imprese di Comunicazione), IUSVE (Istituto Universitario Salesiano di Venezia), AIAP (associazione italiana design della comunicazione visiva) e il Festival della Crescita.

Lorenzo Marini non ne sarà solo testimonial, ma sarà anche tra i protagonisti del festival e farà parte dell’evento conclusivo, il GRAnDE Talk, che si terrà domenica 15 aprile alle 15.00 al Teatro Accademico ed esporrà in una personale mostra delle sue opere d’arte al Museo Casa Giorgione.

Commenta Marini nella nota: “Credo che la dislocazione della creatività sia un fatto ormai accettato in tutto il mondo. I luoghi delle idee e della contaminazione non sono più le sedi delle multinazionali a New York ma le mille città di diversa dimensione dove nascono incontaminate e pure nuove visioni per nuovi mondi. Essere il creativo scelto per parlare di grafica e advertising, di sostenibilità e di made in Italy mi riempie il cuore di gioia. La nostra cultura umanistica ci aiuta molto nella creatività, in questa parte di pianeta così speciale come l’Italia.
Non abbiamo idea dell’immagine altissima che come italiano abbiamo in America. Amano tutto di noi, non solo il cibo, il design e i vestiti.
Amano proprio gli italiani, al punto che è trendy ormai a New York parlare con parole italiane”.

Aggiunge Federico Frasson, presidente dell’associazione GRAnDE: “E’ un onore poter contare sulla presenza di un artista come Lorenzo Marini che ha voluto accettare questa sfida. Marini darà un valore aggiunto alla sfida di GRAnDE che punta in alto, con una full immersion di convegni e incontri sul GRAphic-DEsign orientati al tema 2018 che è quello della sostenibilità positiva. Partendo dal significato grammaticale del termine si evince che per positivo s’intende ciò che c’è, che esiste, che è sicuro, che è vantaggioso. Il termine sostenibile è invece inteso come tutto ciò che esiste, che mira a mantenere inalterato l’attuale ecosistema, capace di produrre un vantaggio per l’ambiente, il territorio, la gente che vi abita. L’insieme dei due termini spiega da cosa partiamo e l’evoluzione positiva cui possiamo giungere perseguendo il miglioramento”.

GRAnDE 2018 promuove anche tre concorsi, di cui uno nazionale rivolto agli studenti delle scuole superiori di grafica di tutta Italia, uno dedicato ai professionisti del mondo della comunicazione e uno, in collaborazione con l’ULSS 2, rivolto alle 11 scuole medie del territorio castellano, dibattiti, workshop, mostre ed esposizioni che coinvolgeranno le sedi più prestigiose del Centro storico della città: il Teatro Accademico, il Museo Casa Giorgione, Spazio Zephiro, la libreria Ubik, PUK gallery, Atelier Meidea, Torre Civica, i giardini delle Mura e la Biblioteca.

Chi è Lorenzo Marini

Sessant’anni, padovano di origine, Lorenzo Marini è un artista multidisciplinare, pubblicitario, pittore si dedica a varie attività, dal cartooning, alla regia, alla pittura e in particolare alla scrittura, con la pubblicazione di quattro saggi e di due romanzi. Marini si divide tra Milano e New York dove ha sede la Lorenzo Marini Group di cui è Ceo Creative director. Ha lavorato per tutti i settori merceologici, dalle auto alla moda, dal design al food, dalla cosmetica alla finanza e per le più importanti agenzie di pubblicità nazionali e internazionali: Ogilvy, Leo Burnett, Armando Testa, Dorland, Ayer. Nella sua carriera da art-director è stato insignito di oltre 300 premi nazionali e internazionali.
Docente nelle università, ha anche condotto il programma radiofonico sulla creatività per Rai2, Il giorno della marmotta in coppia con Dario Vergassola.