Mercato

Le strategie vincenti per il ROI, il nuovo report di Nielsen per i brand

Il documento guida brand e responsabili media nella misurazione reale dell’impatto delle campagne, integrando dati cross-media, creatività e risultati di business
Roi Report Nielsen 2025

Con la crescente frammentazione dei media e la pressione sui budget, dimostrare il valore reale delle attività di marketing è diventato fondamentale. In questo contesto Nielsen presenta il report Le strategie vincenti per ottimizzare il ROI del Marketing’, un documento pensato per fornire ai professionisti del settore strumenti concreti per trasformare i dati in decisioni strategiche e risultati misurabili.

Al centro del report ci sono tre aree chiave che i brand devono considerare per massimizzare il ROI: dare priorità ai risultati di business rispetto alle metriche di delivery, adottare un approccio integrato cross-media e collegare direttamente l’impatto creativo alle vendite e al miglioramento del brand.

Ruggero Gemini, Business Director Italy & Greece, Agencies & Advertisers, Nielsen, spiega nella nota: “In un mercato sempre più frammentato e competitivo, i brand hanno bisogno di poter dimostrare con chiarezza l’impatto reale delle proprie attività di marketing. Con questo nuovo report offriamo ai professionisti del settore un framework concreto per trasformare i dati in decisioni strategiche, integrando la misurazione dei risultati di business, l’efficacia creativa e l’approccio cross-media. Il nostro obiettivo è fornire alle aziende gli strumenti necessari per ottenere un ROI realmente affidabile e massimizzare il valore di ogni investimento”.

Scarica qui il report

Principali evidenze

L’industria punta sui risultati di business: riflettendo un ampio cambiamento di paradigma, il 38% dei marketer considera oggi vendite o ROI come le metriche principali di successo, a testimonianza della crescente esigenza di dimostrare un impatto concreto sul business.

Permane un divario nella fiducia nella misurazione del ROI: l’85% dei marketer dichiara di avere fiducia nella propria capacità di misurare il ROI, ma solo il 32% lo misura in modo olistico, includendo sia i canali tradizionali sia quelli digitali. Ciò evidenzia un’importante discrepanza tra percezione e realtà.

Opportunità di misurazione unificata dei canali emergenti: il 27% dei marketer misura ancora le sponsorizzazioni separatamente, segnalando la necessità di una visione più completa del contributo di tali canali all’interno dell’ecosistema media.

La misurazione olistica è lo standard di riferimento: il 60% dei marketer integra ora reach/frequency e ROI nelle proprie strategie di misurazione cross-media, confermando l’impegno del settore verso una visione complessiva dell’efficacia delle campagne.

La valutazione delle creatività è fondamentale per massimizzare l’impatto: sempre più marketer utilizzano strumenti come brand lift e sales lift per collegare gli elementi creativi a risultati misurabili, ottimizzando così le performance delle campagne e dimostrando un impatto reale sul business.