La NATO ha stretto un accordo multimilionario con Google Cloud per adottare una piattaforma cloud ad alta sicurezza e abilitata all’intelligenza artificiale, pensata per gestire alcuni dei dati più sensibili dell’alleanza.
Si tratta di Google Distributed Cloud (GDC) air-gapped, un sistema isolato da internet pubblico che permette alla NATO di mantenere il pieno controllo operativo dei propri dati, garantendo al tempo stesso la massima sicurezza. La piattaforma sarà gestita dalla NCIA, l’agenzia dell’alleanza che coordina le comunicazioni e le infrastrutture digitali, e sarà utilizzata, tra l’altro, dal Joint Analysis, Training and Education Centre (JATEC), il centro dedicato ad analisi strategiche, formazione e operazioni.
Secondo i vertici di Google Cloud, questa collaborazione aiuterà la NATO a modernizzare le proprie infrastrutture digitali e a sfruttare l’AI senza compromettere la sovranità dei dati.
L’accordo con Google si affianca a una partnership già avviata con Oracle Cloud per altri carichi mission-critical, confermando la strategia NATO di diversificazione dei fornitori per garantire resilienza e indipendenza tecnologica.