“Insomma, per cancellare La Grande Distanza siamo diventati consulenti, che vivono nell’azienda e con l’azienda ogni scelta, molto prima della comunicazione.
Per questo non aspettiamo un brief, mai. I brief nascono in azienda in modo naturale e la creatività arriva in modo altrettanto naturale.
Per questo registi, fotografi, programmatori, web strategist fanno parte fin dall’inizio dei progetti e condividono direttamente con l’azienda gli obiettivi.
Per questo abbiamo federato solo professionisti di serie A, capacità di vision sul brand unita a capacità artigianale. Per Morellato, per Sorgenia, per Devon&Devon stiamo lavorando esattamente così.
Nessuno di loro è arrivato con una gara. Tutti sono arrivati perché gli abbiamo proposto questo modello.
Stiamo girando un film per il quale non c’è stata la solita gara per regista eccetera. Abbiamo fatto conoscere le persone che ritenevamo giuste per il progetto al cliente, tutti insieme abbiamo condiviso gli obiettivi e i mezzi, tutti insieme siamo andati a girare.
Il fatto è che molte aziende italiane non possono lavorare così. O perché non sono preparate o perché attaccate a certe pratiche ancien régime, dure a morire. Siamo in Italia”.
