E si è fatto squadra. L’evento, infatti, è stato organizzato dal collettivo Sei Ottavi e dalla community professionale WYN – What You Need, con il supporto della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e di ALMED – Università Cattolica e realizzato con il sostegno tecnico e logistico di Fluxx, EDI Effetti Digitali Italiani, BLACKBALL e Anteo Palazzo del Cinema.
Il pubblico – composto da studenti, professionisti del settore e appassionati – ha potuto assistere gratuitamente all’incontro con Joe Walker, tra il resto premio Oscar per Dune (peraltro a breve inizierà il lavoro anche per Dune 3). Si è spaziato dal racconto del suo percorso professionale, dalla collaborazione con Steve McQueen (Shame, 12 anni schiavo, Hunger) a quella con Denis Villeneuve (Arrival, Blade Runner 2049, Dune), ai segreti dell’editing, al rapporto con il team, alla volontà di avere tutto sotto controllo, sino all’empatia con i registi. Tra i momenti più intensi, la riflessione sul ruolo del montaggio come strumento per rendere ‘visibile il pensiero dei personaggi’, e l’invito a considerare il suono come ‘un elemento narrativo potente quanto l’immagine’.
Chi è Joe Walker
Montatore britannico acclamato, Joe Walker ha iniziato la sua carriera come compositore classico, portando nel montaggio un profondo senso del ritmo e della narrazione sonora.
Vincitore dell’Oscar per ‘Dune: Part One’, è celebre per le collaborazioni con Denis Villeneuve
(Sicario, Arrival, Blade Runner 2049, Dune 1 e 2) e Steve McQueen (Hunger, Shame, 12 anni schiavo, Widows).
Vanta quattro nomination agli Oscar, cinque agli ACE Eddie Awards (vincendo per Arrival) e quattro ai BAFTA. Ha curato anche il montaggio del documentario Life in a Day di Kevin Macdonald. Dopo gli esordi come montatore del suono alla BBC, ha lavorato a serie TV britanniche e film come Harry Brown. Laureato in musica all’Università di York, oggi vive a Los Angeles.