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Anche Jaguar Land Rover si dà al riciclo, che qui sa di lusso

Jaguar I-PACE Global Drive, Portugal, 2018

Jaguar Land Rover sta sperimentando un innovativo procedimento di riciclo che converte la plastica di scarto in un nuovo materiale pregiato, che potrebbe essere impiegato sui futuri veicoli. In collaborazione con BASF, compagnia chimica, Jaguar Land Rover partecipa ad un progetto pilota denominato ChemCycling che realizza un upcycle dei rifiuti domestici in plastica, destinati agli inceneritori o alle discariche.

Questa plastica è trasformata in olio di pirolisi grazie ad un procedimento termochimico, materiale crudo secondario immesso poi nella catena di produzione BASF come sostituto delle risorse fossili. In ultimo viene prodotto un materiale che replica le prestazioni e la qualità della plastica ‘vergine’, che può essere temprato e colorato, diventando perciò una soluzione ideale e sostenibile nella produzione delle plance e delle superfici esterne dei veicoli Jaguar e Land Rover di prossima generazione.

Jaguar Land Rover e BASF stanno attualmente sperimentando il materiale della fase pilota in un sovrastampaggio del supporto frontale di un prototipo I-PACE per verificare che ottemperi ai severi standard di sicurezza del componente originale. Nell’attesa dei risultati dei test e considerando il progresso necessario per portare il riciclo chimico ad essere pronto per il mercato, l’adozione del nuovo materiale significherebbe la possibilità per Jaguar Land Rover di usare plastiche riciclate su tutti i suoi modelli senza comprometterne la qualità o la sicurezza.

Il progetto attuale è solo il più recente esempio dell’impegno Jaguar Land Rover nell’affrontare la sfida dei rifiuti in plastica. L’Azienda ha infatti collaborato con la Kvadrat per offrire rivestimenti opzionali dei sedili lussuosi e sostenibili. Il materiale inizialmente disponibile su Range Rover Velar e Range Rover Evoque, abbina un misto lana con uno tessuto tecnico scamosciato, realizzato con 53 bottiglie di plastica riciclate per veicolo.

Jaguar Land Rover, dichiara la nota, ha già superato il proprio target 2020 di ‘Zero rifiuti in discarica’ per le proprie attività nel Regno Unito. Questo comprendeva la rimozione di 1,3 milioni di metri quadrati – circa 187 campi da calcio – di plastica dalle proprie linee e la sostituzione di 14 milioni di oggetti di plastica monouso dai processi operativi.

In complesso questi sforzi tendono alla vision Destination Zero di Jaguar Land Rover, con l’ambizione di rendere la società più sicura e sana, e l’ambiente più pulito, attraverso un continuo sforzo di innovazione per adattare prodotti e servizi al rapido mutare del mondo, l’Azienda è impegnata nell’obiettivo di realizzare un futuro a zero emissioni, zero incidenti, zero ingorghi.