Mercato

Il talento delle Cdp. Eppure c’è chi ancora li considera fornitori

Il nuovo consiglio direttivo Cpa è stato eletto lo scorso 5 novembre. Per la prima volta resterà in carica tre anni. Tempo sufficiente per impostare un mandato strategico, puntando sul fare squadra con gli altri attori della filiera

Non a caso, la prima necessità è quella di creare connessioni forti con tutte le altre Associazioni, UNA, UPA, ADCI e IAA, così dam far sentire la propria voce e creare tavoli di lavoro condivisi. Il tema, infatti, è fare cultura. Perché, purtroppo, troppo spesso i talenti della produzione vengono ancora vissuti come fornitori.

Produzione come consulenza creativa

Come ci raccontano i neo eletti del consiglio direttivo CPA (nasceva nel 2016) Karim Bartoletti, Indiana Production, Presidente e Consigliere, Antonella Scoliero, 360 FX, Vice-Presidente e Consigliere, e Federico Salvi, BLACKBALL, Consigliere, l’obiettivo è diffondere una cultura della professionalità e dei talenti del comparto, che sanno fare la differenza nella realizzazione dei progetti, risolvendo i ‘come si fa’, gli ‘aiutami a farlo’, i ‘non facciamolo morire’. Che poi basta leggere uno script e vedere come la sua esecuzione possa trasformarlo in capolavoro o marmellata, a parità di valore dell’idea creativa, per convincersi. L’impegno è anche per invertire la rotta dell’aumento della mole di lavoro richiesta in ogni progetto (una volta era lo spot, ora tutto) e della velocità pretesa, mentre i budget diminuiscono.

Obiettivo espansione

In continuità con il precedente Consiglio direttivo, cui si riconosce il grande merito di aver lavorato sulla legalità, a livello di ore di impego quotidiano e pure di modalità di lavoro sul set, come dimostra il raggiungimento dell’accordo con APMAL, oggi si sente l’esigenza di compattare il lavoro di gruppo. Quindi diventare attrattivi per quel 30% del mercato (a oggi sono 24 le cdp in CPA) ancora non associato e promuovere attraverso la nascita di ministeri demandati (a Valentina Fronzoni, the Bigmama, quello della Comunicazione e a Stefano Monticelli, BLACK MAMBA, i rapporti con i diversi associati) oltre che di gruppi di lavoro verticali su temi specifici (vedi ad esempio i bandi) istanze sempre più mirate. Senza dimenticare l’imprescindibile connessione con quanto succede all’estero (Karim Bartoletti è membro del Consiglio direttivo EPA – European Producers Association – , di cui CPA fa parte) ) per adattare al contesto italiano quanto di positivo succede in quei mercati.

L’annoso tema delle gare

Anche per le case di produzione le gare per come sono gestite diventano ‘malattia’. Basti pensare che per partecipare ad ognuna si impiegano dai 4000 ai 6000 euro e che in media per ogni cdp sono dalle 50 alle 70 all’anno, senza remunerazione alcuna. La richiesta verte sulla necessità di portare a tre le cdp consultabili in ogni pitch, includendo un congruo rimborso spese.