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Google Search incontra l’Intelligenza Artificiale. Fab Caillette: “A breve anche in Italia l’AI Mode”

Grazie alle avanzate capacità di AI, unite alla profonda conoscenza del web e delle informazioni disponibili su Google Search, si assiste a un cambiamento radicale nel modo in cui le persone cercano. Questo è rilevante per l’intero ecosistema
Fab Caillette, Sr. Director of Engineering for Google Search
Fab Caillette, Sr. Director of Engineering for Google Search

“Poiché stiamo rendendo le informazioni più utili attraverso la sintesi e l’inserimento di link molto più contestualizzati, a volte personalizzati in base a ciò che gli utenti desiderano, i click sull’ecosistema tendono a essere di migliore qualità. E di maggior valore per gli inserzionisti e i media che li pubblicano”. Così ieri sera all’Alcione Fab Caillette, Sr. Director of Engineering for Google Search, ha provato a sintetizzare le molte novità introdotte nella search dall’ultimo evento I/O tenutosi a Mountain View il 20 e il 22 maggio scorsi.

“Grazie a AI Overviews (recentemente introdotto anche in Italia) le persone possono ora porre domande più articolate, trovare facilmente le informazioni che cercano e scoprire siti web utili per soddisfare le proprie esigenze. Questo apre nuove opportunità di connessione con testate giornalistiche, aziende e creatori di contenuti online”, ha proseguito.

L’adozione di AI Overviews, introdotta ora in più di 200 Paesi e in oltre 40 lingue, è stata rapidissima: oggi vengono utilizzate da 1,5 miliardi di utenti ogni mese. Molti utenti hanno segnalato di ottenere risultati più soddisfacenti e di effettuare ricerche con maggiore frequenza. Nei mercati più grandi, come Stati Uniti e India, AI Overviews ha contribuito a una crescita superiore al 10% nelle ricerche in cui è presente, con un trend in costante aumento. Queste queries, inoltre, rappresentano un importante motore di crescita per le ricerche visive tramite Google Lens.

L’Open Web non è meno vivace oggi di tre anni fa

“In Google riteniamo che l’open web sia fondamentale per tutto ciò che facciamo”, ha sottolineato Caillette. “In particolare nel Search di Google, dove l’intera missione è quella di far emergere i contenuti del web, analizzandolo fin all’estremo dettaglio. E l’open web sta benissimo: in realtà, le statistiche che vediamo indicano che il web continua a crescere. Non è meno vivace oggi di quanto lo fosse tre anni fa, nonostante ci siano molti motori di intelligenza artificiale in grado di riassumere i suoi contenti. I modelli AI infatti leggono letteralmente ogni sito web e devono verificare che l’informazione sia davvero utile per l’utente. Questo rende fondamentale avere contenuti ben organizzati, aggiornati e soprattutto originali”.

E ogni anno su Google vengono effettuate cinque trilioni di ricerche, e l’adozione dell’intelligenza artificiale sta avvenendo a un ritmo senza precedenti. Grazie alle avanzate capacità di AI, unite alla profonda conoscenza del web e delle informazioni disponibili su Google Search, si assiste a un cambiamento radicale nel modo in cui le persone cercano. Questo è rilevante per l’intero ecosistema: che si tratti di persone, media o aziende. È particolarmente evidente nella Generazione Z, che effettua più ricerche di qualsiasi altra fascia d’età: solo in Italia, l’83% della Gen Z usa il search per molteplici scopi, incluso lo shopping.

A breve l’AI Mode verrà lanciato anche in Italia

“Dopo il lancio di AI Overviews in diversi mercati, ha ripreso Caillette, abbiamo visto gli utenti desiderare un’esperienza di ricerca guidata dall’intelligenza artificiale. Per questo abbiamo creato una nuova funzionalità, disponibile per il momento solo negli Stati Uniti, chiamata AI Mode: si tratta della ricerca AI più avanzata, che offre un ragionamento potenziato, capacità multimodali e la possibilità di approfondire con domande di follow-up e link utili al web A breve verrà implementata anche in Italia e nel resto del mondo”.

In questa evoluzione, diventa centrale anche la ricerca multimodale e prodotti come Google Lens. Ogni mese, più di 1,5 miliardi di persone si servono di Google Lens per effettuare ricerche, con una crescita del 65% anno su anno. Molto apprezzato è anche ‘Cerchia e Cerca’ un modo innovativo di cercare senza cambiare app, disponibile su oltre 250 milioni di dispositivi Android e particolarmente popolare tra gli utenti più giovani.

Per ora limitata agli USA l’ultima evoluzione di Search Live

“Per spingere ancora oltre i confini della ricerca visiva e della multimodalità, coma abbiamo anticipato al Google I/O, ecco l’arrivo delle funzionalità live di all’interno della Ricerca (Search Live), a partire dagli Stati Uniti”, ha concluso Caillette. “Con Search Live, sarà possibile interagire in tempo reale con la Ricerca parlando di ciò che si vede attraverso la fotocamera. L’AI sta ampliando rapidamente le possibilità di Google Search, rendendolo più intelligente, più personalizzato e capace di comportarsi sempre più come un vero assistente”.

di Massimo Bolchi