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Google annuncia nuovi aggiornamenti e funzionalità creative basate sull’intelligenza artificiale

Aggiornamenti creativi Google

In un blogpost firmato dalla Group Product Manager Pallavi Naresh Google ha annunciato diversi aggiornamenti e funzionalità creative basate sull’intelligenza artificiale, progettati per creare connessioni sempre più profonde con l’audience degli inserzionisti. Con l’implementazione di queste novità, l’obiettivo è anche quello di aiutare gli inserzionisti a creare campagne sempre più convincenti ed efficaci, portando così a risultati migliori.

“Per gli inserzionisti la creatività è sempre la principale percezione che i potenziali clienti hanno del brand. Per questo motivo, è fondamentale che le risorse siano il più possibile visivamente accattivanti e diverse, in modo da rispondere alle diverse esigenze del pubblico e aiutare a raggiungere gli obiettivi di business. Ecco perché stiamo introducendo nuove funzionalità creative in Google Ads, in modo che gli inserzionisti possano creare una maggiore varietà di risorse efficaci per aumentare le prestazioni delle proprie campagne”, scrive Pallavi Naresh.

Nello specifico sono state aggiunte:

  • Funzionalità di AI generativa che consentono di generare immagini di persone adulte.
  • Raccomandazioni sull’audience degli asset.
  • Capacità di testing per il feed di campagne Performance Max.

Immagini lifestyle più coinvolgenti

Con il supporto di Imagen 3, Google sta introducendo la possibilità di utilizzare prompt testuali per generare immagini con persone e volti adulti nelle campagne Performance Max, Demand Gen, Display e Apps.

È stata condotta un’ampia ricerca sugli utenti e sviluppato protocolli e salvaguardie per soddisfare le elevate aspettative di qualità degli inserzionisti, rispettando al contempo i rigorosi principi di prodotto e di progettazione di Google e le policy di Ads. Ad esempio, non sarà possibile generare immagini di prodotti di brand, personaggi di spicco come politici e celebrità, bambini o minori, o altri contenuti sensibili o espliciti. Tutte le immagini generate sono etichettate con SynthID per garantire la trasparenza delle immagini generate con l’AI.

Questa nuova funzionalità consente di creare immagini coinvolgenti relative allo stile di vita per coinvolgere meglio i propri clienti. Se le immagini iniziali non soddisfano le aspettative, si possono generare altre varianti o aggiungere più dettagli descrittivi al prompt, come età, sesso, razza, etnia e nazionalità, per personalizzarlo ulteriormente. Se le immagini generate ancora non soddisfano le aspettative, possono essere ‘nascoste’ e si può fornire un feedback per aiutare la nostra AI a migliorare. In ogni momento, gli inserzionisti hanno il controllo del processo creativo e possono approvare ogni immagine prima che venga pubblicata.

Miglioramento degli asset

Per contribuire a incrementare e migliorare la varietà degli asset, le raccomandazioni relative all’asset-audience possono fornire agli inserzionisti nuove idee per migliorare l’efficacia delle loro immagini, mostrando i temi e gli elementi che hanno maggiore impatto sul proprio target, come le immagini di ‘natura’ e ‘oceano’.
Nelle prossime settimane, sarà possibile anche vedere suggerimenti di immagini generati dall’intelligenza artificiale per aiutare a implementare nuove idee senza dover creare nuove soluzioni da zero.

Maggiori funzionalità delle capacità di testing

Google sta anche introducendo una beta per i retailer che hanno campagne con feed di prodotto, ma che non hanno ancora inserito asset creativi, consentendo loro di confrontare l’impatto dell’aggiunta di asset di testo, immagini e video alle loro campagne in PMax. Questo esperimento consente di confrontare l’impatto dell’aggiunta di asset di testo, immagini e video alle loro campagne in PMax – inclusi asset generati con intelligenza artificiale – rispetto a una configurazione di controllo senza asset creativi.