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envy diventa la Magnum delle mele e sfila alla fashion week

Lo dice Grey, per sintetizzare l’obiettivo del lavoro strategico che dal 2021 fa insieme a envy. Qui la parola ‘insieme’ ha grande valore, perché envy sceglie le persone, non il prezzo. E fa sistema. Oggi con il fashion design di Istituto Marangoni Milano Design

Come ascolterete dalle parole di Hannes Tauber, Responsabile Marketing VOG, Marta Di Girolamo e Francesco Bozza, rispettivamente Ceo e Cco GREY, e, in rappresentanza di Istituto Marangoni Milano Design, di Barbara Toscano, shool director, e Sergio Nava, direttore didattico, a proposito del progetto ‘envy fashion passion’ presentato ieri a Milano presso la sede dell’Istituto.

Comunicazione è un progetto di fashion design per una mela

Protagonista un portamela che consentisse di avere con sé la bontà e la freschezza del frutto per tutta la giornata, come una pausa di piacere da vivere ovunque, ma anche all’altezza di sfilare allo show dello stilista Marco Rambaldi, selezionato da Vogue, durante l’imminente fashion week milanese. Manca ancora un pezzo. Gli autori del fantomatico oggetto luxury sono i 60 studenti dei corsi di Product e Visual Designdell’Istituto Marangoni che hanno partecipato, lo scorso ottobre, al relativo concorso. Il tutto chiudendo il cerchio di una triangolazione valoriale che unisce envy, Grey e la formazione di Marangoni in un progetto, anzi nel primo progetto, ci sembra si possa affermare senza ombra di dubbio il primato, che posiziona una mela quale icona anche nel fashion, reinventando il  gesto di portarne con sé una, grazie a un accessorio che ci si augura diventi must-have.

Tutto parte da posizionamento e visione

Ce lo racconta Hannes Tauber, envy ha un preciso disegno strategico e ogni anno aggiunge al suo racconto un nuovo tassello che fortifichi il percorso intrapreso. Non a caso, nel commentare la scelta di Grey (il primo spot è datato 2022 e supera l’identificazione della mela con il solo frutto per farla diventare esperienza premium quotidiana) tiene a precisare come a convincere siano state le persone, la loro capacità di sposare una visione comune e lavorare insieme alzando di anno in anno l’asticella per concretizzarla.

 I tre vincitori. Primo assoluto il portamela di Mahra Mustafa

I vincitori sono stati scelti in base alla capacità di raccontare l’esperienza di envy attraverso intrecci di materiali premium e forme non convenzionali, multisensorialità e design di tendenza. Tre accessori molto differenti tra loro, ma che con diverse peculiarità hanno saputo stupire e convincere la giuria, composta da Marco Rambaldi, Vogue Italia, i responsabili della comunicazione di mela envy e Grey Italia. Il portamela vincitore è quello dalla studentessa Mahra Mustafa, al primo anno del corso di laurea in Product Design, che con un’idea semplice ma efficace è riuscita a realizzare un design leggero e di grande versatilità, che può essere utilizzato sia come bag-charm, che come accessorio da indossare. “L’opera che sfilerà in passerella insieme alle mie creazioni unisce l’eleganza a un guizzo creativo sorprendente, proprio come la mela envy. Un design di grande gusto, per un accessorio eclettico e poliedrico” ha commentato Rambaldi mentre è già al lavoro con Mahra per affinare l’accessorio che approderà alla Milano Fashion Week, sfilata documentata sui canali social envy e Vogue Italia, con contenuti di approfondimento su tutte le diverse fasi.

 

Credits Grey Italia

VP Chief Creative Officer: Francesco Bozza

Head of Operations: Silvia Cazzaniga

Associate Strategy Director: Andrea Giordana

Director of Digital & Social Media: Davide Villani

Senior Copywriter: Francesca Andriani

Art Director: Stesy Magliano

Copywriter: Arianna Sardoni

Account Director: Milena Nuzzi

Senior Account Executive: Manuela Baietta

Credits envy

Responsabile Marketing VOG: Hannes Tauber

Responsabile Marketing VIP: Benjamin Laimer