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Oscar: Vermiglio non ce la fa. Ma c’è la Rossellini per Conclave

Emilia Pérez, The Brutalist e Wicked i film con più nomination. A Isabella Rossellini nomination come miglior attrice non protagonista per Conclave. Esclusi Nicole Kidman per Babygirl e Daniel Craig per Queer di Luca Guadagnino. Non ce la fa nemmeno il suo Challenger
Oscar 2025
Come migliore film straniero se la vedranno Il seme del fico sacro, per la Germania, I’m Still Here, il candidato brasiliano, Emilia Perez, per la Francia, candidato anche nella categoria del miglior film, Flow, film d’animazione della Lituania, e The Girl With The Needle, film che rappresenta la Danimarca. La buona notizia per l’Italia è la nomination a miglior attrice non protagonista a Isabella Rossellini per Conclave. Emilia Pérez di Jacques Audiard e The Brutalist di Brady Corbet sono i film che fanno la parte del leone nella corsa agli Oscar, rispettivamente con 13 e 10 nomination. 10 candidature anche per il musical Wicked, che però manca dalle categorie importanti come la regia e la sceneggiatura. I’m Still Here ed Emilia Pérez sono candidati sia nella categoria di miglior film che in quella di miglior film internazionale. È interessante che, nonostante sia iniziata l’era Trump, in corsa per gli Oscar ci sia The Apprentice, film sulla sua storia, sono candidati Sebastian Stan nella parte del tycoon e Jeremy Strong in quella del suo spietato legale Roy Cohn.

Miglior film e miglior regia

Per la statuetta per il miglior film si sfideranno Anora di Sean Baker, The Brutalist di Brady Corbet, A Complete Unknown di James Mangold, Conclave di Peter Berger, Dune: Parte 2 di Denis Villeneuve, Emilia Pérez di Jacques Audiard, I’m Still Here di Walter Salles, Nickel Boys di RaMell Ross, The Substance di Coralie Fargeat e Wicked. 10 titoli sono tanti. Allora per capire quali sono quelli più forti è sempre il caso di andare a vedere quali sono quelli nominati per la miglior regia. E qui ci sono Sean Baker per Anora, Brady Corbet per The Brutalist, James Mangold per A Complete Unknown, Coralie Fargeat per The Substance e Jacques Audiard per Emilia Pérez. Sono questi, probabilmente, i cinque titoli da cui uscirà il miglior film.

Gli attori e le attrici

Che siano questi i film vincenti si capisce anche dalle liste degli attori. In nomination per la miglior attrice protagonista ci sono Demi Moore per The Substance, Fernanda Torres per I’m Still Here, Mikey Madison per Anora, Karla Sofia Gascon per Emilia Pérez e Cynthia Erivo per Wicked. È probabile che la vera sfida sia quella tra Demi Moore e Fernanda Torres, che di recente si sono divise i Golden Globe. Tra i migliori attori protagonisti si contenderanno la statuetta Adrien Brody per The Brutalist, Timothée Chalamet per A Complete Unknown, Ralph Fiennes per Conclave, Sebastian Stan per The Apprentice e Colman Domingo per Sing Sing. Tra le attrici non protagoniste la lotta sarà tra Monica Barbaro (A Complete Unknown), Ariana Grande (Wicked), Felicity Jones (The Brutalist), Isabella Rossellini (Conclave) e Zoe Saldana (Emilia Pérez). Tra gli attori non protagonisti le candidature sono di Yura Borisov (Anora), Guy Pearce (The Brutalist), Edward Norton (A Complete Unknown), Kieran Culkin (A Real Pain), e Jeremy Strong (The Apprentice)

Montaggio e fotografia

Il cinema è luce, e le tonalità spesso sono decisive per creare un grande film. L’Oscar per la miglior fotografia sarà conteso da The Brutalist (Lol Crawley), Dune: Parte 2 (Greig Fraser), Emilia Pérez (Paul Guilhaume), Maria (Ed Lachman) e Nosferatu (Jarin Blaschke). Così come è importante il montaggio, visto che, come si dice, una volta al montaggio si riscrive un film. I candidati sono Anora, montato dallo stesso Sean Baker, The Brutalist (David Jancso), Conclave (Nick Emerson), Emilia Pérez (Juliette Welfling), e Wicked (Myron Kerstein)

L’animazione

Il cinema d’animazione è sempre più importante, detta le tendenze a livello tecnologico ed è quello che fa i grandi incassi. Mai come quest’anno la scelta è difficile. Ci sono Inside Out 2, il campione d’incassi, The Wild Robot, il lituano Flow, anche in lizza come miglior film straniero, Wallace & Gromit: Vengeance Most Fowl, degli specialisti della stop motion della Aardman e Memoir Of A Snail.

Effetti speciali, suono, canzoni

Un polso del mercato ce lo danno anche le nomination per gli effetti speciali, che di solito premiano le grandi produzioni: in questo modo capiamo chi, anche tra i blockbuster, è quello che ha fatto centro. In nomination ci sono Dune: Parte 2, Better Man, il film su Robbie Williams sfortunato al box office, Alien: Romulus, Wicked e Il Regno del Pianeta delle Scimmie. Dune: Parte 2, Wicked, A Complete Unknown, The Wild Robot ed Emilia Pérez sono candidate anche per il miglior suono. Per la miglior canzone originale invece se la vedranno Elton John con Never Too Late (da Elton John: Never Too Late) e Camille e Clement Ducol con ben due canzoni da Emilia Pérez, El Mal e Mi Camino. La veterana Diane Warren è candidata per The Journey, dal film Six Triple Eight, e Abraham Alexander per Like A Bird, dal film Sing Sing. Chi vincerà lo sapremo il 2 marzo

Chi manca

Il gioco, un po’ crudele, che si fa ogni anno è anche su chi manca in queste nomination. I grandi esclusi sono Nicole Kidman per Babygirl e Daniel Craig per Queer di Luca Guadagnino, che non è stato considerato nemmeno per Challengers.

di Maurizio Ermisino

Tutte le nomination

Miglior film

Anora

The Brutalist

A complete unknown

Conclave

Dune: Part Two

Emilia Pérez

I’m Still Here

Nickel Boys

The Substance

Wicked

Miglior regia

Anora – Sean Baker

The Brutalist – Brady Corbet

A Complete Unknown – James Mangold

Emilia Pérez – Jacques Audiard

The Substance – Coralie Fargeat

Miglior attrice protagonista

Cynthia Erivo – Wicked

Karla Sofìa Gascòn – Emilia Pérez

Mikey Madison – Anora

Demi Moore – The Substance

Fernanda Torres – I’m Still Here

Miglior attore protagonista:

Adrien Brody – The Brutalist

Timothée Chalamet – A Complete Unknown

Colman Domingo – Sing Sing

Ralph Fiennes – Conclase

Sebastian Stan – The Apprentice

Miglior attore non protagonista

Yura Borisov – Anora

Kieran Culkin – A real pain

Edward Norton – A complete unknown

Guy Pearce – The Brutalist

Jeremy Strong – The apprentice

Miglior attrice non protagonista

Monica Barbaro – A Complete Unknown

Ariana Grande – Wicked

Felicity Jones – The Brutalist

Isabella Rossellini – Conclave

Zoe Saldaña – Emilia Pérez

Miglior sceneggiatura originale

Anora – Sean Baker

The Brutalist – Brady Corbet e Mona Fastvold

A Real Pain – Jesse Eisenberg

September 5 – Mortiz Binder, Tim Fehlbaum (co-autore Alex David)

The Substance – Coralie Fargeat

Migliora sceneggiatura non originale

A complete unknown – James Mangold e Jay Cocks

Conclave – Peter Straughan

Emilia Pérez – Jacques Audiard (con Thomas Bidegain, Léa Mysius e Nicolas Livecchi

Nickel Boys – Ramell Ross e Joslyn Barnes

Sing sing – Clint Bentley, Greg Kwedar (storia di Clint Bentley, Greg Kwedar, Clarence Maclin, John “Divine G” Whitfleld)

Miglior film internazionale

I’m still here – Brasile

The Girl With The Needle – Danimarca

Emilia Pérez – Francia

The Seed Of The Sacred Fig – Germania

Flow – Lettonia

Miglior film animato

Flow

Inside Out 2 – Kelsey Mann e Mark Nielsen

Memoir of a Snail – Adam Elliot e Liz Kearney

Wallace & Gromit: Vengeance Most Fowl

The Wild Robot – Chris Sanders e Jeff Hermann

Miglior cortometraggio live-action

A lien – Sam Cutler-Kreutz e David Cutler-Kreutz

Anuja – Adam J. Graves e Suchitra Mattai

I’m not a robot – Victoria Warmerdam e Trent

The last ranger – Cindy Lee e Darwin Shaw

The man who could not remain silent – Neboksa Slijpcevic e Danijel Pek

Miglior corto animato

Beautiful men – Nicolas Keppens e Brecht Van Elslande

In the shadow of the cypress – Shirin Sohani e Hossein Molayemi

Magic Candies – Daisuke Nishio e Takashi Washio

Wander to wonder – Nina Gantz e Stienette Bosklopper

Yuck! – Loic Espuche e Juliette Marquet

Miglior documentario

Black Box Diaries – Shiori Ito, Eric Nyari e Hannah Aqvilin

No Other Land – Basel Adra, Rachel Szor, Hamdan Ballal e Yuval Abraham

Porcelain War – Brendan Bellomo, Slava Leontyev, Aniela Sidorska e Paula Dupre’ Pesme

Soundtrack to a Coup d’Etat – Johan Grimonprez, Daan Milius e Rémi Grellety

Sugarcane

Miglior corto documentario

Death by Numbers – Kim A. Snyder e Janique L. Robillard

I Am Ready, Warden – Smriti Mundhra e Maya Gnyp

Incident – Bill Morrison e Jamie Kalven

Instruments of a Beating Heart – Ema Ryan Yamazaki e Eric Nyari

The Only Girl in the Orchestra – Molly O’Brien e Lisa Remington

Miglior montaggio

Anora – Sean Baker

The Brutalist – David Jancso

Conclave – Nick Emerson

Emilia Pérez – Juliette Welfling

Wicked – Myron Kerstein

Miglior scenografia

The Brutalist – Judy Becker (Patricia Cuccia per il set)

Conclave – Suzie Davies (Cynthia Sleiter per il set)

Dune: Part Two – Patrice Vermette (Shane Vieau per il set)

Nosferatu – Craig Lathrop (Beatrice Brentnerovà per il set)

Wicked – Nathan Crowley (Lee Sandales per il set)

Miglior colonna sonora originale

The Brutalist: Daniel Blumberg

Conclave – Volker Bertelmann

Emilia Pérez – Clément Ducol e Camille

Wicked – John Powell e Stephen Schwartz

The Wild Robot – Kris Bowers

Miglior canzone originale

«El Mal», Emilia Pérez – Musica di Clément Ducol e Camille, testo di Clément Ducol, Camille e Jacques Audiard

«Mi camino», Emilia Pérez – Musica e testo di Camille e Clément Ducol

«The Journey», The Six Triple Eight – Musica e testo di Diane Warren

«Like a Bird», Sing Sing – Musica e testo di Abraham Alexander e Adrian Quesada

«Never Too Late», Elton John: Never Too Late – Musica e testo di Elton John, Brandi Carliele, Andrew Watt e Bernie Taupin

Miglior suono

A Complete Unknown – Tod A. Maitland, Donald Sylvester, Ted Caplan, Paul Massey e David Giammarco

Dune: Part Two – Gareth John, Richard King, Ron Bartlett e Doug Hemphill

Emilia Pérez – Erwan Kerzanet, Aymeric Devoldère, Maxence Dussère, Cyril Holtz e Niels Barletta

Wicked – Simon Hayes, Nancy Nugent Title, Jack Dolman, Andy Nelson e John Marquis

The Wild Robot – Randy Thom, Brian Chumney, Gary A. Rizzo e Leff Lefferts

Migliore fotografia

The Brutalist – Lol Crawley

Dune: Part Two – Greig Fraser

Emilia Pérez – Paul Guilhaume

Maria – Ed Lachman

Nosferatu – Jarin Blaschke

Migliori effetti speciali

Alien: Romulus – Eric Barba, Nelson Sepulveda-Fauser, Daniel Macarin e Shane Mahan

Better Man – Luke Millar, David Clayton, Keith Herft e Peter Stubbs

Dune: Part Two – Paul Lambert, Stephen James, Rhys Salcombe e Gerd Nefzer

Kingdom of the Planet of the Apes – Erik Winquist, Stephen Unterfranz, Paul Story e Rodney Burke

Wicked – Pablo Helman, Jonathan Fawkner, David Shirk e Paul Corbould

Migliori costumi

A complete unknown – Arienne Phillips

Conclave – Lisy Christl

Gladiator II – Janty Yates and Dave Crossman

Nosferatu – Linda Muir

Wicked – Paul Tazewell

Miglior trucco

A different man – Mike Marino, David Presto e Crystal Jurado

Emilia Pérez – Julia Floch Carbonel, Emmanuel Janvier e Jean-Christophe Spadaccini

Nosferatu – David White, Traci Loader e Suzanne Stokes-Munton

The Substance – Pierre-Olivier Persin, Stéphanie Guillon e Marilyne Scarselli

Wicked – Frances Hannon, Laura Blount e Sarah Nuth

Academy Honorary Awards

Quincy Jones

Juliet Taylor