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La Commissione Europea approva senza condizioni l’acquisizione di IPG da parte di Omnicom

John Wren, Ceo Omnicom
John Wren, Ceo Omnicom

La Commissione europea ha approvato senza condizioni, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione proposta di Interpublic Group of Companies da parte di Omnicom Group . La Commissione ha concluso che l’operazione non solleva preoccupazioni per la concorrenza nello Spazio Economico Europeo (SEE).

Entrambe le società operano nei servizi di pubblicità, marketing e comunicazione, inclusi i cosiddetti servizi di comunicazione di marketing (MCS) e i servizi di acquisto media (MBS) in molti Paesi europei e in tutto il mondo.

L’indagine della Commissione

La Commissione ha analizzato l’impatto dell’operazione nei mercati nazionali relativi alla fornitura di MCS e MBS in diversi Paesi del SEE. Sulla base della sua indagine, la Commissione ha rilevato che:

  • L’entità risultante dalla fusione deterrà posizioni di mercato moderate. Inoltre, sarà sufficientemente vincolata dalla presenza di diversi concorrenti, tra cui grandi gruppi pubblicitari internazionali con presenza globale, come WPP, Dentsu-Aegis, Publicis e Havas.

  • Qualora la nuova entità aumentasse i prezzi o riducesse la qualità dei servizi, i clienti avrebbero la possibilità di rivolgersi a una delle numerose agenzie concorrenti ancora attive sul mercato. Il cambio di agenzia sarebbe agevolato da: la natura competitiva dei mercati interessati; la durata relativamente breve dei contratti; e i costi limitati associati al passaggio a un’altra agenzia.

  • Se la nuova entità cercasse di sfruttare la sua posizione nel mercato degli MBS per aumentare il potere negoziale nei confronti dei media owner, questi ultimi manterrebbero comunque un sufficiente potere compensativo, grazie all’elevata concentrazione dei media owner nei Paesi europei interessati.

La Commissione ha pertanto concluso che l’operazione proposta non è suscettibile di creare preoccupazioni concorrenziali nei mercati esaminati nel SEE e ha approvato la fusione senza condizioni.