Umano + AI: alleanza creativa, non sostituzione
L’intelligenza artificiale è ovunque, ma il suo vero valore emerge solo quando lavora con l’umano. L’AI potenzia la pubblicità, ma non la salva da sola. Serve chi sappia mescolare intelligenza emotiva, humor e intuizione umana con gli strumenti generativi.
Creator partner, non solo amplificatori
L’era dell’influencer megafono è finita. Oggi i creator sono co-autori della narrativa del brand, capaci di dare forma a storie che funzionano perché autentiche. YouTube Shorts e TikTok stanno spingendo strumenti AI-powered per rendere scalabili questi contenuti (doppiaggi automatici, generazione video, localizzazione) volendo dare nuovo slancio al micro-influencing di nicchia.
Esperienze al centro
Non basta più essere visti, bisogna essere vissuti. Il marketing esperienziale, eventi live, pop-up e sponsorizzazioni sportive, diventa cruciale per costruire connessioni emozionali e durature.
L’adv interattiva cresce su TV connessa e mobile
La pubblicità su Connected TV (CTV), unita all’interazione da mobile, apre nuovi spazi di coinvolgimento. L’utente non guarda passivamente, ma interagisce, esplora, acquista.
Commerce + creatività = esperienza, non solo transazione
Le campagne di successo non puntano solo alla vendita, ma a generare empatia. Come Ziploc, che ha trasformato il tema del costo della vita in un messaggio di vicinanza. È il brand che si mette nei panni del pubblico, trasformando il problema delle promozioni digitali scadute in un’opportunità. Gli utenti hanno potuto caricare screenshot di coupon scaduti su PreservedPromos.com e ricevere un’offerta fresca (fino a 4 $) su prodotti alimentari, purchè’ inserissero condizione anche un prodotto Ziploc nel carrello.
Fiducia, community e rilevanza culturale
Il pubblico oggi sceglie in base ai valori, non solo ai prodotti. Le community fondate su passioni e ideali stanno superando i target generazionali.
Le grandi piattaforme riscrivono le regole del gioco
Meta, Google, Amazon guidano la trasformazione dei media: nuovi formati adv, dati proprietari, AI per generare creatività su scala, anche via WhatsApp e video interattivi. Ma l’efficacia?
Sostenibilità e purpose: la nuova baseline
Non è più sufficiente avere un buon prodotto, serve uno scopo. Le aziende che crescono ono quelle con una purpose credibile, integrata nella comunicazione e soprattutto coerente al proprio Dna
I must have
- Usare l’AI come leva, non come scorciatoia
- Collaborare con i creator in modo autentico
- Mettere le persone al centro, non il prodotto
- Costruire community intorno ai valori, non ai numeri
- Rendere i touchpoint un’esperienza
- Essere trasparenti: i dati come promessa di fiducia, non solo di targeting
- Definire e comunicare la propria purpose in modo coerente a quello che si è e in cui si crede, mai perché di tendenza.