Campari Group prosegue nel percorso di rifocalizzazione del proprio portafoglio, in linea con la strategia delineata durante il recente Capital Markets Day. Il Gruppo ha infatti raggiunto un accordo per la cessione di amaro Averna e del mirto di Sardegna Zedda Piras a Illva Saronno Holding, proprietaria, tra gli altri, di Disaronno e dei vini siciliani Florio e Duca di Salaparuta.
Nel corso del 2025, il Gruppo aveva già annunciato la vendita di uno stabilimento di produzione e co-packing in Australia, la cessione del marchio Cinzano e, tramite la joint venture Dioniso Group con Moët Hennessy, la dismissione della piattaforma di e-commerce Tannico. Complessivamente, incluse Averna e Zedda Piras, i proventi derivanti dalle cessioni superano i 210 milioni di euro.
“La cessione di Averna e Zedda Piras segna un passo fondamentale nella nostra strategia di razionalizzazione del portafoglio”, ha commentato Simon Hunt, Chief Executive Officer Campari Group. “Vogliamo concentrarci su un numero più ristretto di iniziative, ma con maggiore impatto strategico, continuando al contempo a ridurre la leva finanziaria. Illva Saronno è il partner ideale per accompagnare questi marchi nel loro sviluppo futuro, grazie alla profonda esperienza e al forte legame con i brand siciliani”.
Dal lato dell’acquirente, Marco Ferrari, Ceo del Gruppo Illva Saronno, ha sottolineato come l’acquisizione rafforzi ulteriormente il posizionamento internazionale del gruppo: “Averna e Zedda Piras sono marchi di grande qualità e tradizione. Entrano a pieno titolo nel nostro portafoglio globale e contribuiranno in modo significativo a consolidare la nostra presenza in mercati chiave come Stati Uniti, Germania e Italia”.
L’operazione prevede la creazione di una nuova società nella quale confluiranno i business di Averna e Zedda Piras, inclusi marchi, proprietà intellettuale, magazzino di prodotti finiti, alcuni dipendenti e gli stabilimenti produttivi di Caltanissetta e Alghero. È inoltre previsto un periodo transitorio durante il quale Campari continuerà a occuparsi di alcune attività produttive e della distribuzione in mercati selezionati, prima del passaggio completo alla struttura commerciale di Illva Saronno.
Fondata nel 1868, Averna, acquisita da Campari nel 2014, ha come mercato principale l’Italia, che rappresenta circa il 30% delle vendite, seguita da Germania, Stati Uniti e Austria. Zedda Piras, storico produttore di mirto sardo nato nel XIX secolo, concentra invece la maggior parte delle proprie vendite sul mercato italiano.
Nei dodici mesi chiusi a settembre 2025, Averna e Zedda Piras hanno registrato vendite nette per 26 milioni di euro, con un margine di contribuzione pari a 17 milioni. Il valore complessivo dell’operazione è fissato in 100 milioni di euro, interamente in contanti. Il closing è atteso entro la prima metà del 2026.
In questa transazione, per Campari Group hanno agito Mediobanca come consulente finanziario, PedersoliGattai in qualità di consulente legale, e Biscozzi Nobili&Partners in qualità di consulente fiscale. Per Illva Saronno Holding S.p.A. hanno agito PwC in qualità di consulente commerciale, finanziario e fiscale e BonelliErede in qualità di consulente legale.