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L’autunno del grande schermo. Ecco il cinema che verrà: da Avatar 3 a Checco Zalone a La grazia di Sorrentino

Zoe Saldaña as Neytiri in 20th Century Studios' Avatar: Fire and ash. Photo courtesy of 20th Century Studios. © 2025 20th Century Studios. All Rights Reserved

Si è appena conclusa a Riccione Cinè, l’annuale convention del cinema dedicata agli esercenti, dove ogni anno le distribuzioni presentano i loro listini. È il primo sguardo al cinema che verrà in questa seconda parte del 2025 e anche nel 2026, quando ci sarà, a luglio, l’evento dell’anno, The Odyssey di Christopher Nolan. Ma, prima di quella data, ci sarà la battaglia degli incassi per il film di Natale: Checco Zalone contro Avatar. Ma andiamo a vedere i ricchissimi listini delle distribuzioni cinematografiche.

Disney: Avatar 3, I Fantastici 4, Zootropolis 2, Springsteen: Liberami dal nulla

Iniziamo da Disney, la casa di distribuzione che ha gran parte dei titoli più attesi della seconda parte del 2025. È così perché, come tutti sappiamo, non è solo Disney, ma anche la proprietaria di brand come Marvel, Star Wars e 20th Century Fox. Come vi avevamo raccontato, il 23 luglio è il momento in cui I Fantastici 4 entrano ufficialmente nel Marvel Cinematic Universe. La prima data da segnare sul calendario è questa. La seconda è forse ancora più importante: il 17 dicembre, la settimana prima di Natale, arriva il terzo capitolo della saga di James Cameron, Avatar: fuoco e cenere (dal 2 ottobre torna in sala per una settimana Avatar: La via dell’acqua), per riportarci, nell’immersivo formato 3D, ancora nel mondo di Pandora. Un altro mondo immersivo e iconico che è proprietà della Disney è quello di Tron: il primo film, del 1982, era stato il primo ad essere girato in computer grafica. L’eredità, dopo Tron: Legacy del 2010, è ora raccolta da Tron: Ares, in uscita il 9 ottobre. Un altro universo narrativo che non tramonta mai, in arrivo dalla 20th Century Fox, è quelli Predator: il nuovo Predator: Badlands arriva il 6 novembre. Disney è anche animazione: se Elio, firmato Pixar, è stata una parziale delusione a livello di incassi, Zootropolis 2, firmato Walt Disney Animation, dovrebbe fare centro, visto che è il sequel di un brand consolidato: come nei casi di Inside Out 2 e Oceania 2 non dovrebbe avere problemi: l’appuntamento è per il 26 novembre. Ma la sorpresa dell’anno potrebbe essere Springsteen: Liberami dal nulla, in uscita il 23 ottobre: è la storia di Nebraska, l’album più particolare di Bruce Springsteen, che è interpretato da un attore in grande ascesa, il Jeremy Allen White di The Bear, e diretto da un grande come Scott Cooper, che in tema di musica ci aveva regalato un classico come Crazy Heart.

Warner Bros: Superman, Una battaglia dopo l’altra, The Conjuring, Mortal Kombat

Dopo Disney è d’obbligo proseguire con la Warner Bros. Perché in questi giorni è protagonista degli incassi con Formula 1 – Il film. E perché parte subito con l’altro titolo che rappresenta la sfida dei supereroi di questa estate. Se Disney ci propone I Fantastici 4, Warner rilancia con Superman, il 9 luglio, il titolo che prova a far ripartire il DC Expanded Universe. Ma il listino Warner Bros è anche molto altro. È, prima di tutto, il cinema d’autore con l’attesissimo film di Paul Thomas Anderson di Una battaglia dopo l’altra, il film più ambizioso del regista, già definito “epocale”. Lo è senz’altro il cast: Leonardo Di Caprio, Sean Penn, Benicio Del Toro e Regina Hall. L’appuntamento è per il 25 settembre. Nel listino Warner c’è anche molto horror: The Conjuring – Il rito finale, con Vera Farmiga e Patrick Wilson, è il capitolo finale di un brand consolidato e campione d’incassi. Esce il 4 settembre. Ma un mese prima, il 6 agosto, promette brividi anche Weapons, di Zach Cregger (The Barbarians), con Josh Brolin e Julia Garner. Mortal Kombat (23 ottobre) è un altro brand in grado di conquistare il pubblico, come tutti i film tratti da videogame. Mentre Primavera (25 dicembre) è la proposta italiana: dirige Damiano Micheletto con Tecla Insolia, Michele Riondino, Andrea Pennacchi, Fabrizia Sacchi, Valentina Bellè e Stefano Accorsi. La sceneggiatura è di Federica Rampoldi, una delle nostre migliori firme.  Ma attenzione al 2026: ci porterà la nuova versione di un classico, Cime tempestose, Il gatto col capello e The Bride.

Universal: Bugonia, Wicked: For Good, Blach Phone 2. E The Odyssey di Nolan nel 2026

Terza major ad essere raccontata, Universal è protagonista in questi giorni con Jurassic World – La rinascita, campione di incassi. Gli altri eventi del listino li troveremo in autunno, con l’atteso film d’autore di Yorgos Lanthimos, Bugonia (13 novembre), e con Honey Don’t (23 ottobre), di Ehtan Cohen, il 50% della premiata ditta dei Fratelli Cohen. Il film dai maggiori incassi sarà probabilmente Wicked: Parte 2 (19 novembre), seconda parte del musical cult ambientato nell’universo de Il Mago di Oz, interpretato da Ariana Grande e Cynthia Erivo. Ma desta una grande curiosità anche Anemone (6 novembre), firmato da Ronan Day-Lewis, figlio del grande attore Daniel Day-Lewis, con cui ha scritto la sceneggiatura e che, per il figlio, tornerà a recitare dopo l’addio de Il filo nascosto. Prima di arrivare all’autunno ci sarà l’animazione di Troppo cattivi 2 (20 agosto) e de La casa delle bambole di Gabby – Il film (25 settembre) l’action di Io sono nessuno 2 (14 agosto) e la commedia Downton Abbey: Il gran finale (11 settembre). Tra i titoli più interessanti ci sono degli horror: Black Phone 2 (16 ottobre), sequel di un film disturbante e spaventoso, ancora con un grande Ethan Hawke, Five Night At Freddy’s 2 (4 dicembre), horror più giocoso, e Him (2 ottobre). Ma attenzione a cosa arriverà nel 2026 dal mondo Universal: l’evento assoluto sarà il nuovo film di Christopher Nolan, The Odyssey, atteso per il 16 luglio. E ancora, Super Mario Bros 2 (2 aprile), il nuovo Minions 3 (1 luglio) e Shrek 5 (Natale).

Medusa: Checco Zalone, Aldo Giovanni e Giacomo, Christian De Sica e Riccardo Milani

Dopo le 3 major internazionali, l’apertura delle distribuzioni italiane è senz’altro di Medusa. È la casa di distribuzione Mediaset a distribuire infatti quello che sarà il caso cinematografico italiano dell’anno, il film che si contenderà con Avatar 3 il primato al botteghino. Parliamo ovviamente del nuovo film di Checco Zalone, Buen Camino, in cui il mattatore sarà diretto di nuovo da Gennaro Nunziante. Il film è prodotto da Indiana Production con Medusa. La data d’uscita è segnata: 25 dicembre, proprio il giorno di Natale. Ma sarà un listino all’insegna della comicità. Medusa cala infatti altri pezzi da Novanta: Aldo, Giovanni e Giacomo tornano con Attitudini: nessuna, diretti da Sophie Chiarello, David di Donatello per il documentario Il cerchio. E infatti la nuova fatica del trio è proprio un film documentario. Torna il campione d’incassi Riccardo Milani con La vita va così, con un gran cast come Virginia Raffaele, Geppi Cucciari e Diego Abatantuono. E proprio quell’Aldo Baglio, storico membro del trio di cui sopra. Ma, attenzione, torna anche un altro re degli incassi come Christian De Sica: il suo nuovo film, Agatha Christian – Delitto sulle nevi diretto da Eros Puglielli, promette di unire Cinepanettone e giallo. Sembra un ossimoro: sarà possibile? Nel corso del 2026 arriveranno anche Bentornati al Sud, terzo capitolo della saga con Bisio e Siani, il nuovo film di Ficarra e Picone, e Cena di classe di Francesco Mandelli.  Comunque vada, sarà un successo.

01 Distribution: Io sono Rosa Ricci, prequel di Mare Fuori, e nuovi di Paolo Genovese e Gabriele Muccino

Non c’è Mediaset senza Rai e allora, dopo Medusa, è d’obbligo raccontare 01 Distribution. Che, rispetto a quello del competitor, è ovviamente più variegato. Ed è pieno di titoli intriganti. Pensate infatti a Io Sono Rosa Ricci, diretto da Lyda Patitucci (Come pecore in mezzo ai lupi) con Maria Esposito: è il prequel di Mare Fuori che racconta la vita di Rosa Ricci prima della sua condanna. E pensate anche a rivedere il bel volto di Pilar Fogliati in Breve Storia d’Amore, di Ludovica Rampoldi, con Adriano Giannini, Andrea Carpenzano e Valeria Golino, storia di una relazione clandestina e sempre più ossessiva. Ma sono attesissimi anche il nuovo film di Paolo Genovese, ancora senza titolo, dopo il successo di FolleMente, e quello di Gabriele Muccino, Le cose non dette: ambientato tra Tangeri e Roma, vede nel cast Stefano Accorsi, che abbiamo visto con il fisico scolpito nelle prime immagini, Miriam Leone, Claudio Santamaria e Carolina Crescentini. Fabio De Luigi torna con il suo nuovo film da regista, Un Bel Giorno, dove è protagonista al fianco di Virginia Raffaele. Giuseppe Tornatore firma Brunello il Visionario Garbato, sull’imprenditore Brunello Cucinelli. E ancora Amata di Elisa Amoruso, con Miriam Leone, Stefano Accorsi e Tecla Insolia, Alla Festa della Rivoluzione, con Valentina Romani e, Nicolas Maupas, Je So’ Pazzo, biopic su Pino Daniele con Massimiliano Caiazzo, Testa o Croce?, diretto da Alessio Rigo De Righi e Matteo Zoppis, visto a Cannes. Ci saranno i nuovi film di Gianfranco Rosi, Sotto le Nuvole, di Francesca Archibugi, Illusione, e di Leonardo Di Costanzo, Elisa – Io la volevo uccidere. Daniele Vicari ritorna con Ammazzare stanca, una storia di ‘ndrangheta. Ma, se parliamo di cinema d’autore, l’evento è il nuovo film di Nanni Moretti, Succederà questa notte. Gabriele Salvatores firma La Variante di Lüneburg, con Toni Servillo. Tra i film internazionali, spiccano Il Mago del Cremlino, diretto da Olivier Assayas, con Jude Law, Alicia Vikander e Paul Dano, e dedicato a Vladimir Putin, e Day Drinker di Marc Webb con Johnny Depp e Penélope Cruz.

Lucky Red: Velluto blu di David Lynch, il Dracula di Luc Besson, la Nouvelle Vague di Linklater

E ora un viaggio profondo nel cinema d’autore, come ci propone ogni anno Lucky Red. Che il 15 settembre continua il viaggio nel mondo di David Lynch con Velluto blu restaurato in 4K.  Ma come non attendere il nuovo Dracula firmato da Luc Besson con Caleb Landry Jones, Christoph Waltz e la nostra Matilda De Angelis? Se parliamo di autori il nostro cuore batte per Richard Linklater, Nouvelle Vague: il regista Boyhood della trilogia ‘Before”, quella di Prima dell’alba, che in Nuovelle Vague ci racconta Jean-Luc Godard e la storia di Fino all’ultimo respiro. Dalla Corea arriva Park Chan-Wook con No Other Choice, dalla Danimarca Joachim Trier con Sentimental Value e dall’America più indipendente Father, Mother, Sister, Brother di Jim Jarsmusch, ma anche Presence di Steven Soderbergh, inedito horror. Da Cannes arrivano Enzo, film francese di Robin Campillo con Pierfrancesco Favino, che ha aperto la Quinzaine des realizateurs, e Un semplice incidente di Jafar Panahi, che ha vinto la Palma d’Oro.

Eagle Pictures: The Running Man, Una pallottola spuntata, So cosa hai fatto

Torniamo alle major americane. Perché, dietro alle tre grandi, c’è Eagle Pictures che distribuisce, tra gli altri, Paramount e Sony. Il listino inizia con gli horror So cosa hai fatto, nuovo film del franchise e sequel diretto del titolo originale del 1998, e Bring Her Back, dei registi del cult Talk to Me. The Life of Chuck adatta un racconto di Stephen King. È tratto dallo stesso autore, che però all’epoca aveva usato uno pseudonimo, The Running Man, una storia che era stata già adattata per lo schermo con Arnold Schwarzenegger ne L’implacabile, e ora torna con Glen Powell, nuovo divo di Hollywood, come protagonista. Un vecchio divo di Hollywood, Liam Neeson, per una volta esce invece dal suo classico personaggio, per prendere i panni che furono di Leslie Nielsen nella nuova versione di Una pallottola spuntata. Quanto all’animazione, si punta sugli anime giapponesi, Demon Slayer e Chainsaw Man, e su un classico come I Puffi. A proposito di animazione, a Natale arriverà Un topolino sotto l’albero.

Piper Film: La grazia, il nuovo Sorrentino, Duse, Per te e Fuori la verità

Tornando al cinema italiano, è d’obbligo citare il listino di Piper Film, aperto da La grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino con Toni Servillo che aprirà, in concorso, la prossima Mostra del Cinema di Venezia. Alessandro Aronadio, con Edoardo Leo, ci parlerà di Alzheimer in Per te. Toni più leggeri per Tutta colpa del rock (28 agosto, con anteprime il 9 e il 10) con Lillo, Maurizio Lastrico, Valerio Aprea e Matilde Gioli. Claudio Amendola sarà il protagonista di Fuori la verità, Carolina Cavalli torna con la sua seconda opera, Il rapimento di Arabella con Benedetta Porcaroli e Chris Pine, e Pietro Marcello, con Duse, racconta la diva del teatro, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi.

Vision Distribution: Pierfrancesco Favino è Il Maestro, Paolo Virzì firma Cinque Secondi

Ma è importante anche passare per Vision Distribution, la distribuzione di Sky, al solito piena di grandi intuizioni (come C’è ancora domani) e di sinergie importanti con i canali del gruppo. Il titolo più atteso, in arrivo nel 2026, è Il Maestro di Andrea Di Stefano, con Pierfrancesco Favino, la storia di un tredicenne, promessa del tennis, che viene affidato a un ex campione. È attesissimo anche il nuovo film di Paolo Virzì, Cinque Secondi, con Valerio Mastandrea, Galatea Bellugi, Ilaria Spada e Valeria Bruni Tedeschi, storia di una convivenza forzata in una casa abbandonata. La valle dei sorrisi (a settembre) è un insolito horror, opera seconda di Paolo Strippoli con Michele Riondino, Romana Maggiora Vergano e Paolo Pierobon. In arrivo anche i nuovi film di Massimiliano Bruno (2 cuori e 2 capanne), Stefano Mordini (La lezione), Andrea De Sica (Gli occhi degli altri, ispirato al delitto Casati Stampa) Nicolangelo Gelormini (La gioia)

Gli altri: I Fratelli Dardenne, Gus Vans Sant, Richard Gere, Kneecap

Bim riporta in sala i Fratelli Dardenne, con Giovani madri, premiato a Cannes per la sceneggiatura (in sinergia con Lucky Red) e l’affascinante attrice tedesca Leonie Benesch, protagonista de La sala professori, con L’ultimo turno, della regista svizzera Petra Volpe. Ma arriveranno anche Dead Man’s Wire di Gus Van Sant e François Ozon con Lo straniero, adattamento del capolavoro di Albert Camus. Wanted ci propone storie di donne, come Shayda, storia di una coraggiosa madre iraniana, costretta insieme alla figlia di sei anni a trovare rifugio in una casa d’accoglienza in Australia, e Vera sogna il mare, ritratto di una donna costretta a scontrarsi con le disparità di genere. Arriveranno anche Dalai Lama – La saggezza della felicità, prodotto da Richard Gere, e La divina di Francia – Sarah Bernhardt. I Wonder Pictures ci porta 100 litri di birra del finlandese Teemu Nikki, il potente Warfare di Alex Garland, ed Eddington di Ari Aster. Europictures punta su Nun ve trattengo (14 settembre), documentario su Franco Califano, e L’isola di Andrea (settembre) di Antonio Capuano. Ma anche Kneecap (ottobre), storia della band hip-hop nata a Belfast e portatori di battaglie per i diritti civili. Sono stati tra quelli che più si sono battuti per la Palestina.

di Maurizio Ermisino