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Audience Nielsen, nasce l’AMC su standard europei

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Oggi, gli European Joint Industry Committees (JIC), i Media Owner Committees (MOCs) e società di ricerca professionali europee si uniscono per creare l’Audience Measurement Coalition (AMC).

Scopo dell’AMC sarà quella di fornire ai regolatori europei una voce unica per tutte le policy relative alla misurazione dell’audience nel quadro dell’adozione dell’European Media Freedom Act (EMFA), la prima legislazione del suo genere a definire la misurazione dell’audience, entrata in vigore il 7 maggio 2024, con le nuove regole che si applicheranno pienamente a partire dall’8 agosto 2025.

I principali obiettivi dell’AMC

● Rappresentare le organizzazioni attive nel settore della misurazione dell’audience in materia di politiche pubbliche e sviluppi normativi.
● Essere una fonte internazionale di riferimento per la conoscenza e le informazioni sulla misurazione dell’audience in dialogo con i regolatori, le autorità pubbliche e altri soggetti attivi del settore.
● Sostenere l’allineamento internazionale su questioni pratiche evolutive derivanti dalla regolamentazione.

Prima della sua formazione ufficiale, l’AMC è nata nel 2017 come una coalizione ad hoc con lo scopo di stabilire e mantenere gli standard professionali per la misurazione dell’audience in Europa. I membri fondatori dell’AMC sono Médiamétrie (Francia), ARMA (Romania) e MMS (Svezia), tutte Joint Industry Committees europee e le società di ricerca Nielsen, Kantar Media e GfK. Altri membri che si sono uniti sono AGF – Videoforschung GmbH (Germania), CIM (Belgio), Danske Medier Research (Danimarca), Finnpanel (Finlandia), Mediapulse AG per la ricerca sui media (Svizzera), NMO (Paesi Bassi), Norwegian MOC (Norvegia), TAM Ireland, WEMF (Svizzera), Comscore, Gemius e Ipsos.

L’AMC si concentrerà su aree politiche chiave, in particolare sul riconoscimento della misurazione indipendente dell’audience nel quadro della legislazione dell’UE, comprese tutte le relative normative di governance richieste dai principali attori di mercato come editori, inserzionisti, le industrie culturali in generale e le autorità pubbliche.