Ariston Group ha annunciato l’acquisizione del 100% di Riello Group, storico operatore italiano del settore del comfort termico e delle tecnologie di combustione, noto per marchi come Riello e Beretta. L’operazione è stata comunicata tramite una nota.
Riello Group prevede per il 2025 ricavi netti intorno ai 400 milioni di euro e un Ebitda rettificato di circa 35 milioni. L’acquisizione sarà interamente finanziata con risorse proprie di Ariston Group e il pagamento avverrà al closing. Il completamento è previsto entro la fine del primo semestre 2026, subordinato alle consuete condizioni.
Dal punto di vista industriale, l’accordo prevede il trasferimento ad Ariston Group di tutte le principali strutture produttive e di ricerca di Riello, inclusi gli stabilimenti di Legnago e Volpago in Veneto, Torun in Polonia, Shanghai in Cina e il sito di assemblaggio e testing di Mississauga in Canada, oltre ai centri di ricerca e sviluppo di Lecco e Angiari. Circa 1.150 dipendenti entreranno a far parte di Ariston Group, con la metà basata in Italia. I marchi Riello e Beretta continueranno a operare con identità autonome, mantenendo le rispettive strategie commerciali e linee di prodotto sia in Italia sia sui mercati internazionali.
Strategicamente, l’operazione rafforza in modo significativo la posizione di Ariston in Italia nel settore del comfort climatico e del riscaldamento dell’acqua, ampliando il portafoglio prodotti e valorizzando una rete di installatori e servizi di assistenza. A livello globale, Ariston si posiziona come uno dei principali riferimenti nelle tecnologie di combustione pulita per applicazioni residenziali, commerciali e industriali, con uno dei portafogli più completi del settore, che include soluzioni alimentate a gas naturale, miscele a idrogeno, biogas, biocarburanti e oli combustibili, e una forte presenza in Europa, Nord America e Asia.
Il Presidente esecutivo di Ariston Group, Paolo Merloni, ha definito l’acquisizione una tappa fondamentale nella strategia di crescita del gruppo, ricordando il valore storico e tecnologico di Riello e il ruolo chiave di scala e innovazione nella transizione energetica.
Sull’operazione è intervenuto anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha sottolineato come Riello torni in mani italiane, definendo l’acquisizione un passaggio strategico per il rafforzamento della filiera industriale nazionale, la tutela dell’occupazione e la continuità produttiva. In vista dell’operazione, il Mimit ha convocato per giovedì 18 dicembre un tavolo dedicato alla vertenza Riello.