Anna Wintour ha deciso di lasciare la direzione di Vogue dopo aver guidato il magazine per 37 anni, diventando un’icona nel mondo della moda e oltre. Durante una riunione con il suo staff, ha annunciato di essere alla ricerca di un nuovo leader per l’edizione americana di Vogue, anche se continuerà a ricoprire incarichi di grande rilievo come responsabile dei contenuti globali di Condé Nast e direttore editoriale globale del magazine. La notizia, inizialmente trapelata attraverso alcune indiscrezioni, è stata poi confermata dalla stessa Condé Nast.
Originaria di Hampstead, Londra, ma residente negli Stati Uniti dagli anni Settanta, Wintour ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della moda: il suo taglio a caschetto e gli iconici occhiali da sole sono diventati simboli riconoscibili di lei.
Il suo primo servizio come fashion editor fu con Viva, rivista creata per un pubblico adulto, dove ebbe anche modo di assumere la sua prima segretaria, contribuendo a costruirsi quella reputazione di boss esigente e impegnata, come raccontato nel film ‘Il Diavolo Veste Prada’ ispirato alla sua figura.
Nel corso degli anni, ha saputo mantenere la sua posizione di rilievo, affrontando molte crisi nel settore dell’editoria e proteggendo il suo ruolo in Condé Nast anche dopo la morte del fondatore Si Newhouse.