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Una nuova Ceres, ma è pesce d’aprile. Così il brand danese celebra la sua identità e il legame con i fan insieme a Bcube

La sua facebook fan page è una ‘famiglia’ con la quale Ceres dialoga quotidianamente. Un pubblico che si riconosce nel posizionamento del brand ‘For Inglorious Heroes’. Proprio a loro Ceres ha dedicato la sua ultima trovata: un pesce d’aprile. Obiettivo, ribadire l’identità Ceres e celebrare il legame con gli appassionati, spingendo l’orizzonte della sua comunicazione ancora un po’ oltre. 

Dal 19 marzo  sulla fan page appaiono dei post con sfondo rosa che preannunciano una nuova Ceres. I commenti dei fan dimostrano di non apprezzare. Il 24 marzo Ceres presenta il nuovo prodotto: la Soft Ale. Una birra ‘rosa antico’, al gusto di lampone e zenzero e con una gradazione di 3,7%. Modaiola e frivola, è l’anti-Ceres per eccellenza. Per il lancio vanno online un mini sito dedicato e uno spot pieno di modelli e modelle dallo sguardo languido che sorseggiano un liquido rosa a bordo piscina.

Agli appassionati Ceres offre la possibilità di dire la loro in merito alla Soft Ale sul suo sito ufficiale: si può lasciare un messaggio di benvenuto su un’apposita bacheca, senza filtri. Così, per un pomeriggio, i sostenitori di Ceres si scatenano indirizzando contro la Soft Ale una pioggia di insulti. Ceres si spinge oltre, utilizzando una modalità rischiosa per la moderazione della bacheca, dove per brevi momenti appaiono messaggi rudi, fuori luogo, censurabili. Creando ad arte una crisi, Ceres indaga così il fenomeno dell’epic fail, sperimentandone l’utilizzo mirato. La notizia dell’epicfail si diffonde e in rete si accende il dibattito.

Nel sito ufficiale è presente un countdown che conta le ore verso una fantomatica esperienza soft, promessa per il primo aprile. Così la voce che la Soft Ale possa essere una bufala comincia a circolare, alimentando ulteriormente la conversazione e invogliando a vedere come andrà a finire.

Dopo il grande clamore iniziale, lo scherzo si concentra sui fan di facebook. Nei giorni dal 25 al 31 Ceres continua a provocarli sulla fan page, con post sulle caratteristiche della nuova birra. I fan non smettono di manifestare il proprio disagio.  Lunedì 31 marzo sulla fan page compare un’immagine con tanti scatoloni di Soft Ale stoccati in un magazzino e pronti per essere distribuiti in bar e supermercati. Arriva il primo aprile. Le pagine del sito Soft Ale vengono lacerate, ricompare il muro grigio  al posto di quello rosa, affiora l’immagine di una bottiglia di autentica Ceres Strong Ale che prende all’amo un pesce. Si legge ovunque il titolo ‘Di Ceres ce n’è una sola’. Su facebook arriva una nuova versione dello spot Soft Ale. L’inizio è lo stesso, ma poi tutto cambia. Apparizione finale di Herbert Ballerina, il testimonial della banda di Maccio Capatonda, che annuncia: “Ceres Soft Ale. Il più grande pesce d’aprile mai fatto da una birra”.

Credit

Agenzia: Bcube

Direttore Creativo Esecutivo: Sergio Spaccavento

Direttore Creativo Associato: Andrea Stanich

Art director e Digital Strategist: Alessandro Sciarpelletti

Copywriter e Content Manager: Silvia Savoia

Social Media Manager e Digital Strategist: Federica Nanni

Art Junior: Martino Caliendo

Account Director: Marta Garavaglia

Senior Account Executive: Giorgia Benetti

Direttore Creativo Associato Digital: Fabiana Dinoi

Project Manager: Andrea Castiglioni

Producer agenzia: Maria Luisa Crisponi

CdP: Short Cut

Executive Producer: Enrico Venti

Regia: Danilo Carlani e Alessio Dogana

Musica di FabioGargiulo (BKM Production), voce: Mario“Immario” Giordano

Ceres

General Manager: Roberto Roccatti

Senior Brand Manager: Emanuela Tignonsini

Brand Manager: Manuela Bado