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Pubblicità Progresso ha presentato la nuova campagna pro donazione organi. La firma un super pool di creativi. Certo che il sociale che abbiamo visto a Cannes…Guardate gli spot, leggete le info e diteci che ne pensate

Tu puoi dare la vita’, è la nuova campagna di Pubblicità Progresso a sostegno della donazione di organi, realizzata da un super gruppo di creativi e  promossa dalla Fondazione Pubblicità Progresso sul tema. Obiettivo, non solo sensibilizzare soprattutto la popolazione giovane riguardo al problema poco noto, ma anche incrementare il numero dei donatori.

Ma prima di invitarvi a leggere il perché farlo è non solo nobile ma necessario, da testata che si occupa di comunicazione ci viene spontaneo sollevare un minimo di riflessione. Sarà che è recente il ritorno da Cannes, sarà che lì il messaggio sociale quest’anno ha imperato convincendo, ma questi spot ci fanno mettere tre punti di sospensione al giudizio. Tanto da rimpallare a voi. Che ne pensate? Aspettiamo i vostri post.

Ma veniamo agli argomenti più stringenti. Secondo i dati forniti dal Centro Nazionale Trapianti, le proiezioni per quest’anno (al 30 aprile) indicano che la media dei donatori per milione di abitanti si attesta al 23.7, in crescita rispetto al 21.9 registrato nel 2011.

A livello europeo, l’Italia è tra i primissimi posti per tasso di donatori per milione di abitanti se si considerano quei paesi che hanno una popolazione e un’organizzazione sanitaria simile alla nostra, come Spagna, Francia, Germania e Regno Unito. A livello nazionale, seppur con differenze tra aree del sud e del nord Italia dovute alle diverse organizzazioni sanitarie regionali, il sistema nel suo complesso mostra una stabilità in termini di donatori.

Un altro dato positivo riguarda la tenuta delle liste di attesa che restano costanti, nonostante l’aumento dell’età media dei donatori incida sul numero degli organi idonei per il trapianto. Ma anche se i numeri del sistema trapianti italiano sono  positivi e incoraggianti, bisogna puntare ad aumentare il numero dei donatori. Solo così si potrà garantire il trapianto a tutti coloro che sono in lista d’attesa.

Per realizzare la campagna, Pubblicità Progresso ha costituito un super-gruppo di creativi, professionisti e società di produzione e post-produzione,  coinvolgendo complessivamente oltre 40 persone. Tutti hanno lavorato gratuitamente.

Il  super-gruppo  dei  creativi  è  stato  coordinato  da  Alberto  Contri, presidente  della  Fondazione  Pubblicità  Progresso (Andrea  Concato – copy, Roberto Fiamenghi – art, Matteo Righi – new media).

Per l’ideazione, realizzazione e post produzione degli spot hanno lavorato Andrea  Concato,  Giovanni  Bedeschi,  Paola  Ticozzi  Valerio,  il  regista Claudio Gallinella, tutta la troupe della Bedeschi Film, gli attori Giacomo De Cataldo e Pierpaolo D’Alessandro; Pacifico e Cristina Marocco, che ha cantato insieme a lui, hanno offerto la canzone ‘Tu che fai parte di me’, Sugar Music e Edizioni Curci hanno concesso i diritti musicali.

Per la creazione e la produzione delle video-Faq hanno lavorato Roberto Fiamenghi, Paolo Pelizza, Tommaso Feraboli, Matteo Corbi, lo staff  di  Postatomic,  lo  speaker  Massi  Rossi.  Il  Policlinico  Gemelli  di Roma  ha  messo  a  disposizione  l’ospedale  per  le  riprese,  gli  specialisti coinvolti sono stati i professori Salvatore Agnes, Umberto Cillo, Antonio Gasbarrini, Francesco Procaccio, Umberto Socci e Sergio Vescioni.

Per  la creazione, produzione e mixaggio del comunicato radio  hanno lavorato  Andrea  Concato,  lo  staff  di Postatomic e di Eccetera  e  lo speaker Massi Rossi.

Per  la  creazione  e  il  design  del  sito  doniamo.org  hanno lavorato Matteo Righi, Alberto Monti e Andrea Concato. Per la sua messa online Paolo Ainio,  Andrea Santagata, Simone Tominelli e tutto il team di Banzai Media.

Per la creazione della campagna stampa hanno lavorato Roberto Fiamenghi  e  Andrea Concato, per  gli  scatti  fotografici  Christopher Broadbent  e  Gerald  Bruneau. I  primi  testimonial  che hanno offerto la propria  immagine sono Caterina Caselli,  Claudia Gerini, Diego della Valle, Lorenzo Sassoli de Bianchi, Concita De Gregorio, Maria Latella.

La campagna

A quarant’anni di distanza dalla prima campagna di Pubblicità Progresso, dedicata alla donazione del sangue, cogliendo un suggerimento del Prof. Antonio  Gasbarrini,  Epatologo  del  Policlinico  Gemelli  di  Roma  e presidente della Fondazione Fire, la Fondazione Pubblicità Progresso ha deciso di progettare una campagna a favore della donazione degli organi.

L’argomento non è facile da trattare, sia perché obbliga l’eventuale donatore  a  pensare  alla  propria  possibile  morte  prematura,  sia  perché occorre  fornire  molte  informazioni e occorre aiutare  a  superare  le  barriere  burocratiche  alla  formalizzazione della decisione di donare gli organi.

E’ stato così ritenuto necessario costituire un comitato scientifico che coinvolgesse il Centro Nazionale Trapianti e l’Aido, associazione di donatori presente sul territorio nazionale.

Gli obiettivi strategici

1)  Commuovere e coinvolgere emotivamente

2)  Informare  accuratamente su una tematica complessa e sensibile

3)  Aiutare a superare le barriere tecniche all’adesione

Sono  state  così  progettate  una  serie  di  attività integrate tra loro, operanti su diverse orbite coordinate e concomitanti, in grado  di  far  avvenire  la  reazione  a  catena  e  promuovere  la  viralità positiva. (segue)

 

 

 

 

 

 

Gli spot

A due spot (diffusi via tv e sul web) è affidato il compito di raccontare una storia in due puntate (Soggetto DonatoreSoggetto Ricevente).

Il videoclip

Sugar  Music,  Edizioni  Curci  e  Pacifico  hanno  concesso  gratuitamente  i diritti  della  canzone,  re-incisa  per  l’occasione  con  il  contributo  della moglie Cristina Marocco. Montando gli spot con le scene del backstage è stato costruito un videoclip da diffondere tramite tv musicali, youtube e social network.

Il sito  

Il sito doniamo.org costituisce la struttura portante della campagna. E’ costruito in modo da facilitare un percorso guidato verso la auspicabile decisione. Infatti,  all’inizio compare l’annuncio ‘un sito per farsi domande, ottenere risposte, prendere    una decisione’. Nel sito le risposte alle Faq (le domande più frequenti) non sono riportate come al solito per iscritto, ma con interviste video girate in sala operatoria  o in ospedale, fatte ad alcuni chirurghi e personalità del mondo dei trapianti. I singoli video si prestano così anche ad essere diffusi viralmente tramite i social network. Ad  ogni  risposta si  propone – nel caso si sia convinti –  di cliccare sul bottone che consente di scaricare il modulo di adesione all’Aido con le indicazioni per la riconsegna. Altrimenti si suggerisce di esaminare altre domande con le conseguenti

risposte. Poi si propone di guardare gli spot. Quindi si propone di guardare la campagna stampa con i testimonial. Da ultimo, se il visitatore non è ancora convinto, gli si chiede di inviare una mail con le sue perplessità o la richiesta di ulteriori delucidazioni, cui risponderanno medici del Cnt.

La campagna stampa – i testimonial

Personaggi del mondo dell’impresa, della musica, del cinema, del  giornalismo, dello  sport, della  ricerca, della  moda, del design, mostrano una grande tessera dell’Aido,

definita ‘La card del club più prestigioso d’Italia’. I primi testimonial che hanno accettato sono Claudia Gerini, Diego Della Valle,  Concita  De  Gregorio,  Lorenzo  Sassoli  De  Bianchi,  Caterina Caselli, Maria Latella, Luisa Todini.  Le foto sono curate da Chris Broadbent e Gerald Bruneau.

I banner web

I banner web sono stati studiati per far visitare il sito e per far conoscere i sempre  nuovi  testimonial  che  verranno  arruolati,  scelti  non  solo  per  la loro adesione alla campagna, ma anche  come rappresentanti di un’Italia che si impegna per uscire dalla crisi offrendo in estrema analisi anche il dono di sé, qualora se ne presenti l’occasione.

Il coinvolgimento di Facebook

Una  campagna come questa confida molto nella creazione di  gruppi di discussione, nella diffusione virale dei video, nel coinvolgimento di amici e  conoscenti.  Da tempo  si è in trattative con Facebook per cercare di fare inserire la dicitura ‘donatore di organi’ tra i possibili parametri del profilo  utente.

Il coinvolgimento dei docenti del Network Athena

Gli oltre trenta docenti universitari che fanno parte del Network Athena (I docenti  amici  di  Pubblicità  Progresso)  coinvolgeranno  gli  studenti  dei propri  corsi  affinché  progettino  iniziative  di  comunicazione  adatte  a promuovere i temi della campagna e ne sostengano la diffusione tramite i social network.

Il coinvolgimento della NABA

La Nuova Accademia di Belle Arti di Milano si è offerta di organizzare un concorso interno per progetti di web-fiction da far realizzare ai propri studenti. Le  eventuali  produzioni realizzate saranno pubblicate sulla pagina Youtube di Pubblicità     Progresso.

Ringraziamenti

Si ringraziano i Consiglieri della Fondazione Pubblicità Progresso:  Francesco Celentano e Franco Meroni per Aapi, Luigi Ferrari e Nando Pagnoncelli per Assirm, Rossella Sobrero e Fidelio Perchinelli  per  AssoComunicazione,  Ennio  Mazzei  per  Fieg, Giorgio Floridia e Vincenzo Guggino per Iap, Marco Ainio e Massimo Ciampa

per  Publitalia  ’80, Francesco Devescovi e Carlo Romeo per Rai, Donatella Consolandi e Alessandro Ubertis per Unicom, Giovanna Maggioni per Upa.

Il Comitato Scientifico è stato coordinato dal Prof. Antonio Gasbarrini, e vi  hanno  partecipato Nanni Costa, Direttore del Centro Nazionale Trapianti, Vincenzo  Passarelli, presidente Aido, Raffaele Bruno e Daniele Prati dell’Associazione Italiana   Studio Fegato, Rossella Pietrangeli dell’Aido, Daniela Storiani del Centro Nazionale  Trapianti Iss.

La  realizzazione  delle ricerche motivazionali  è  stata curata da Giuseppe  Minoia  e  Paolo Anselmi con la collaborazione del team qualitativo di GfK-Eurisko.