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Reebok Fit Club, il fitness diventa Social Media Show. We are Social vince la gara per il progetto

In occasione del Rimini Wellness 2013, Reebok ha presentato ‘Reebok Fit Club’, social media show dedicato al mondo del fitness. Prendendo parte a una vera e propria sfida con se stessi e con gli altri, cinque blogger (Manuela Ravalli, Luca Gentile, Carlo Gabardini, Alessandro Avallone e Chiara Maci) hanno la possibilità di cambiare il proprio stile di vita ed esplorare il mondo del fitness nei suoi tre aspetti fondamentali – fisico, mentale e sociale – grazie a Reebok, al supporto di cinque esperti di fitness e trainer certificati (Laura Cristina, Ivan Robustelli, Jairo Junior, Matteo Fuzzi e Stefano Italiano) e di un coach motivazionale, il campione olimpico Alex Zanardi.

A ogni blogger è stato assegnato da Alex Zanardi e dal proprio trainer un obiettivo da raggiungere nel corso di un allenamento lungo otto settimane, periodo durante il quale dovrà documentare il suo impegno sui propri canali social(come Facebook, Twitter, Instagram e Vine) con l’hashtag #ReebokFit.

Sulla pagina facebook.com/Reebok sarà possibile seguire lo show e la community avrà la possibilità di giudicare questo impegno votando il proprio blogger preferito. In palio ogni settimana per gli appassionati di fitness che parteciperanno con il proprio voto un training kit Reebok, e a estrazione finale un premio Fitness Reebok. Infine, per il blogger vincitore del Reebok Fit Club un viaggio negli Stati Uniti.

Gabriele Cucinella, Stefano Maggi e Ottavio Nava, co-founder e managing partner di We Are Social Italia commentano in una nota: “Siamo molto contenti di esserci aggiudicati questa gara in Italia, consolidando la nostra collaborazione con il brand Reebok inziata a livello globale a New York lo scorso anno. Reebok Italia ha avuto il coraggio di sposare un’idea creativa ed innovativa che aiuterà il brand a rafforzare la propria leadership storica nell’ambito del fitness e del training con un format di contenuto raccontato attraverso micro interazioni ogni giorno per due mesi”.