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Mediaset, azioni a tutela della società per le violazioni contrattuali di Vivendi. Il Cda approva i risultati del primo semestre 2016. In Italia ricavi pubblicitari a +3,7%

Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset, riunitosi oggi sotto la Presidenza di Fedele Confalonieri (nella foto), è stato informato in merito alle recenti vicende sfociate nelle violazioni contrattuali del Gruppo Vivendi e ha esaminato un piano di azioni a tutela della società.

Il Consiglio ha preso atto di quanto comunicato dal management e ha deliberato di respingere la proposta alternativa di Vivendi giudicata irricevibile perché incompatibile con il contratto vincolante già firmato.

Il Consiglio ha pertanto dato mandato agli amministratori di adottare tutte le opportune azioni finalizzate ad ottenere l’adempimento del contratto da parte di Vivendi e, in caso di inerzia di quest’ultima, di agire in sede civile ed eventualmente anche penale a tutela degli interessi della società.

Il Consiglio ha successivamente approvato la relazione sul primo semestre 2016. L’andamento del gruppo è sintetizzato qui di seguito: 

  • I ricavi netti ammontano a 870,6 milioni di euro in decisa crescita rispetto ai 1.721,1 milioni del primo semestre 2015. In Italia, i ricavi hanno raggiunto i 1.349,7 milioni di euro rispetto ai 1.243,7 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. In Spagna raggiungono 521,6 milioni di euro rispetto ai 478,5 milioni del 2015.  Positivo in entrambi i Paesi l’andamento della raccolta pubblicitaria.
  • In Italia, i ricavi pubblicitari televisivi lordi hanno raggiunto i 1.048,8 milioni di euro rispetto ai 1.011,0 milioni di euro dei primi sei mesi 2015 (+3,7%). L’andamento della raccolta è stato sostenuto nel secondo trimestre registrando un aumento pari al 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2015. Sulla base degli ultimi dati disponibili diffusi da Nielsen, nei primi cinque mesi dell’esercizio la raccolta pubblicitaria di Mediaset è cresciuta del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2015 a fronte di una crescita complessiva del mercato pubblicitario del 2,7%.
  • In Spagna i ricavi pubblicitari televisivi lordi si sono attestati a 508,0 milioni di euro rispetto ai 473,2 milioni dell’esercizio precedente (+7,3%).
  • L’Ebit di Gruppo è pari a 97,3 milioni di euro rispetto ai 137,0 milioni del precedente esercizio. In Italia l’Ebit è pari a -52,8 milioni di euro rispetto ai 26,5 milioni del 2015. In Spagna il dato cresce a 150,1 milioni di euro rispetto ai 111,0 milioni del precedente esercizio.
  • Il risultato netto consolidato ammonta a -27,8 milioni di euro rispetto ai 24,2 milioni di euro registrato nello stesso periodo del 2015.
  • Esborsi di cassa una tantum. Nel secondo trimestre 2016 sono stati sostenuti esborsi di cassa una tantum – derivanti unicamente dalla firma del contratto con Vivendi – pari a 34,6 milioni di euro.
  • L’indebitamento finanziario netto è passato dagli 859,4 milioni di euro del 31 dicembre 2015 ai 959,1 milioni di euro del 30 giugno 2016. Sulla variazione ha inciso l’investimento per 91,4 milioni di euro effettuato nel primo trimestre dell’esercizio per l’incremento della quota di controllo in Mediaset España attraverso il completamento del piano di riacquisto di azioni proprie effettuato dalla società. A cui si aggiungono le uscite per complessivi 106,1 milioni di euro connesse alla distribuzione di dividendi da parte di Mediaset S.p.A e Mediaset España e il citato esborso di cassa per l’esecuzione del contratto Vivendi. La generazione di cassa caratteristica delle attività in Italia e Spagna è stata complessivamente pari a 152,8 milioni di euro.