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L’industria televisiva per la ‘Giornata mondiale della televisione’ delle Nazioni Unite

La capacità della televisione di coinvolgere l’audience verrà riconosciuta il 21 novembre con un’iniziativa delle televisioni di servizio pubblico e commerciali, delle concessionarie di pubblicità e delle associazioni di categoria di tutto il mondo.

Alcune associazioni industriali, tra cui Egta, associazione delle concessionarie di pubblicità tv e radio, di cui fa parte Rai Pubblicità, European Broadcasting Union (EBU) e Association of Commercial Television in Europe (ACT), si uniranno per ricordare l’importanza del medium tv nella Giornata mondiale della televisione.

Per l’occasione, è stato predisposto il sito worldtelevisionday.tv sul quale compaiono brevi testimonianze di personaggi famosi che raccontano il ruolo che la televisione ha avuto per la loro carriera e attività.

Anche Rai Pubblicità celebrerà l’evento con un workshop dedicato alle innovazioni tecnologiche della televisione intitolato ‘Da idiot-box a smart-tv’, nella propria sede di Milano.

L’Associazione internazionale Egta è attiva da 35 anni, raccoglie 125 associati di 37 Paesi e rappresenta il centro di riferimento per le concessionarie di pubblicità televisiva in Europa. Paolo Lutteri, dirigente di Rai Pubblicità e attuale vicepresidente Egta, sostiene che celebrare una giornata della televisione mondiale significa sottolineare una specifica conquista tecnologica del mondo moderno, che continua a permettere la diffusione delle idee, della cultura, della cronaca e dello spettacolo con la più ampia copertura, autorevolezza e tempestività, raccogliendo il pluralismo dei comportamenti insieme alla crescita delle società civili e offrendo le più efficienti modalità di comunicazione commerciale al mondo industriale.