Di fronte agli attacchi terroristici che hanno colpito la Francia, molti cittadini parigini hanno aperto le porte della propria casa per permettere ad altre persone di nascondersi, rispondendo con l’umanità al terrore (#Porteouverte).
Nel corso di questi mesi, ‘Piacere, Milano’ è stato anche questo: aprirsi alle differenze, valorizzare l’ospitalità, mettere al centro le relazioni umane.
Per questo i promotori hanno pensato ad una nuova cena, valorizzando chi si occupa di accoglienza nel quartiere che quotidianamente si abita. Una cena che metta al centro i ragazzi e le loro storie, giovani che oggi vedono nell’Italia il loro futuro.
Noi, Sas – Spazio Aperto Servizi, La Cordata e Altavia, hanno immaginato i contenuti e l’organizzazione di questa cena, coinvolgendo i collaboratori e gli ospiti delle case accoglienza.
Paolo Mamo, Presidente e AD di Altavia Italia (nella foto), spiega nella nota: “Il 27 novembre saranno passate esattamente a due settimane dalle stragi di Parigi. Un evento drammatico che ci ha profondamente colpiti, non solo perché ha toccato da vicino molti dei nostri colleghi francesi, ma perché ha portato la guerra nel cuore del nostro tempo libero, rendendo fragile la nostra stessa quotidianità. Per questo abbiamo deciso di ospitare negli spazi di Altavia una cena dedicata all’accoglienza e alla valorizzazione delle differenze. Una cena che mette al centro quegli stessi valori che noi pensiamo fondamentali nel nostro agire quotidiano”.
Beatrice Cassinelli Coordinatrice e Educatrice di Sas aggiunge: “Un modo per dialogare, un modo per esplorarsi, un modo per assaporare. Ogni giorno sperimentiamo con i nostri ragazzi modi differenti di cucinare, di stare insieme, di vestirsi e di divertirsi. L’unico modo per scoprire di non essere poi così tanto lontani, pur nelle proprie diversità, è quello di incontrarsi e viversi. Nella nostra città, oggi, c’è una grandissima richiesta di accoglienza e ospitalità e come ogni sfida che si presenta, Spazio Aperto Servizi risponde alla città mettendosi in gioco, essendo una cooperativa da sempre orientata all’inclusione e alla coesione sociale”.
Annafrancesca Ghezzi, Coordinatrice e educatrice La Cordata, conclude: “Case Saltatempo è un servizio socio educativo de La Cordata Scs nato nel 2008 in collaborazione con il Comune di Milano. Comprende diversi appartamenti sul territorio milanese che ospitano adolescenti maschi tra i 16 e 18 anni che hanno vissuto l’esperienza della migrazione. Complessivamente il progetto si occupa di accompagnare i ragazzi nella crescita psico-affettiva; favorire i processi e i percorsi di integrazione sociale dei minori e promuovere occasioni di incontro e di integrazione relazionale e culturale tra minori stranieri e residenti. Porte Ouverte vuole quindi essere per noi da una parte occasione di protagonismo e relazione per i nostri ragazzi, dall’altra una possibilità di far sperimentare in prima persona ai cittadini, attraverso attivazioni e giochi, quelle che sono le esperienze vissute dai ragazzi con attenzione al loro luogo d’origine, al loro viaggio, alla loro vita in Italia e al loro progetto di vita”.
Se vuoi partecipare
b.acquati@altavia.it
Tel. 02.303043259
