Come più volte ieri, durante la conferenza stampa di presentazione, ha ripetuto lo stesso Petrini, fondatore Slow Food e presidente Università Gastronomica di Pollenzo, sottolineando quanto l’obiettivo dovrà essere tenere fede alla promessa, regalando dignità alla gastronomia in quanto sintesi di agricoltura, pesca, artigianato, oltre le mode di un food che fa solo audience. Insomma, parola d’ordine valorizzazione del territorio e delle produzioni locali di qualità. Soprattutto perché conviene, in quanto scelta strategica sostenibile nel lungo e capace di generare differenziazione e profitti.
Non a caso, dopo gli ottimi risultati ottenuti con la formula (sembra essere uno dei migliori esempi di ristorazione in stazione a livello mondiale) Bistrot Milano Centrale (inaugurato nel 2013, all’insegna dei valori tipici di Slow Food: stagionalità, chilometro zero, tipicità, naturalità, rispetto e valorizzazione della filiera), l’ad di Autogrill (il gruppo gestisce in 30 paesi, con diversi brand, i punti ristoro di 150 aeroporti, 700 aree di servizio, 57 stazioni ferroviarie, musei e centri commerciali, superando i 55.000 dipendenti e i 4 miliardi di fatturato) Gianmario Tondato Da Ruos (ascoltalo al microfono di youmark) è certo sia questa la rotta di trasformazione dell’azienda, proponendo nuove idee di ristorazione. Che qui valgono 13,5 milioni di euro di investimento, avendo ingaggiato uno chef come Niko Romito e la sua scuola di cucina per giovani cuochi a occuparsi della ristorazione gourmet sotto l’egida Spazio.
Senza dimenticare che Il Mercato del Duomo sarà in 4 piani (il progetto è di Michele De Lucchi), 5000 mq, di cui 3000 aperti al pubblico, sviluppati secondo il concept del mercato, con l’ulivo e le sue radici, a firma Adam Lowe, al centro, per sottolineare la nostra tradizione mediterranea, mentre le scale si rendono protagoniste dell’invito a tutti a salire. Prodotti e produttori locali selezionati insieme all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, la pasticceria, il Bistrot suddiviso in aree tematiche, dalla griglia al forno, l’ovobar, il frutteto, il caffè, il wine bar.
Intanto è al via la campagna di comunicazione che, come confermato dal consulente Autogrill, Fulvio Zendrini, non ha implicato gare tra sigle (ancora ricordiamo l’ultima lanciata del valore di 10.000 euro), reggendosi sul lavoro di studi grafici interni.