Youmark

IAB Italia lancia il progetto per la certificazione della qualità delle audience pubblicitarie online. Al via un Beauty Contest

IAB Italia (nella foto il Presidente Carlo Noseda) annuncia un Beauty Contest per individuare uno o più partner che permetteranno all’associazione di certificare la qualità dei bacini pubblicitari online, attraverso la definizione e la misurazione degli opportuni parametri e la verifica del rispetto delle linee guida IAB. Nel nostro contesto di mercato, il ruolo degli editori è cruciale, ma servono misurazioni oggettive, in grado di identificare le inventory che rispettano i più importanti parametri a tutela di brand e utenti.

E’ partendo da queste considerazioni che il Direttivo di IAB Italia ha ideato il progetto di certificare la qualità dei bacini pubblicitari online, che punta a fare chiarezza su alcuni temi sensibili per il mercato, come la brand safety dei contesti in cui la pubblicità viene erogata, la viewability degli annunci e l’utilizzo di formati pubblicitari più leggeri e rispettosi dell’esperienza di navigazione degli utenti (vedi i principi L.E.A.N. definiti da IAB nel 2016).

La presentazione delle offerte è da intendersi a titolo gratuito e nessuna forma di rimborso spese o riconoscimento economico sarà dovuto ai partecipanti non selezionati. Le offerte redatte sia in lingua italiana che inglese dovranno essere spedite entro il giorno 28 febbraio 2018 tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno e inviate altresì via PEC a:

IAB Italia
via A. Calabiana 6
20139 Milano
iabitaliasrl@lamiapec.it

IAB Italia potrà avvalersi della consulenza di una società terza di sua fiducia per la valutazione delle offerte.

Eventuali richieste di chiarimenti potranno essere inviate agli stessi indirizzi PEC di cui sopra entro e non oltre il giorno 20 gennaio 2018. IAB fornirà le risposte a tutti i quesiti pervenuti, e a tutti i partecipanti, entro il 31 gennaio 2018.

Il Beauty Contest è aperto a tutte le società le cui attività di valutazione della pubblicità on-line siano già certificate da un primario ente di certificazione internazionale tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • MRC;
  • ABC;
  • JICWEBS;
  • CESP;
  • AIM.

Le società offerenti dovranno dimostrare di possedere tecnologie proprietarie in grado di:

  • misurare i tassi di viewability degli spazi pubblicitari sul più ampio numero di formati e device;
  • rilevare e filtrare comportamenti fraudolenti nei processi di erogazione delle impression pubblicitarie e traffico non umano anche di origine sofisticata;
  • identificare e filtrare contenuti illegali e potenzialmente dannosi per i brand degli investitori (cd. Brand Safety);
  • intercettare gli utenti che utilizzano un adblocker
  • rilevare l’utilizzo di formati invasivi, non standard IAB/Coalition for Better Ads
  • rilevare il rispetto dei principi L.E.A.N. definiti da IAB US, anche con riferimento ai livelli di affollamento pubblicitario
  • definire un indice sintetico di qualità che tenga conto dell’incidenza dei suddetti fattori rispetto alla consistenza e alle caratteristiche delle audience

Ogni offerente dovrà presentare entro le scadenze suindicate una descrizione dettagliata delle attività da realizzare e un’indicazione specifica dei relativi costi e tempi di realizzazione.

IAB a proprio insindacabile giudizio selezionerà il fornitore più adeguato sulla base dei seguenti parametri:

  • comprovata esperienza internazionale e presenza sul mercato italiano;
  • capacità di fornire e aggiornare benchmark almeno su base trimestrale;
  • capacità di fornire il servizio e il supporto di assistenza necessario a tutti gli associati IAB Italia;
  • costi e tempi di realizzazione.