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Conad: appena firmato nuovo accordo con Aldo Biasi Comunicazione. A febbraio al via la campagna, con un new format, istituzionale, contenitore di quanto sarà poi anche promozione. In tv l’80% dei 35 mio di euro del 2013. Il 5% al web. Incrementa la radio, restano ooh e stampa. Pianifica Vizeum

Insomma, Conad alla comunicazione ci crede, insistendo su quanto, sempre se sono ben indirizzati, gli investimenti siano basilari per creare awareness e ottenere la fedeltà dei clienti, così come per declinare in operazioni pragmatiche i messaggi. E lo dimostrano i recenti successi di attività social quali la raccolta fondi per l’Emilia Romagna (1,2 milioni di euro) e la vendita di stelle di Natale pro Ant (120.000 euro). Non a caso, da secondo player di mercato (il 2012 chiude per l’insegna con un +8% di crescita – 1% se a parità di rete – una quota di mercato che supera l’11% e un utile pari a 120 milioni di euro) investe più del leader Coop.

Anche perché a monte c’è molto da comunicare. Una realtà che guarda al futuro (nel 2012 sono stati impiegati 260 milioni, in 106 nuovi punti vendita, creando 3000 nuovi posti di lavoro. Nel 2013 i milioni saranno 240, prevedendo 2200 nuove assunzioni) convinto sarà di successo soprattutto grazie alle persone (infatti il nuovo format di comunicazione vedrà i soci protagonisti). Unitamente alla definizione di assortimenti ideali (marca leader, marca commerciale, produttore locale, 1 follower forte).

E non si nasconde lamentela circa la scarsità di innovazione delle marche. A tal proposito il presidente Pugliese differenzia tra marche e marchette, che spariranno, annunciando, invece, quanto Conad guardi al nuovo, come dimostra anche la partnership con Grandi Stazioni per l’apertura di 4 (Milano Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Roma Termini e Napoli Centrale) inediti concetti di store a insegna Sapori&Dintorni.

Al microfono di youmark Giuseppe Zuliani, direttore marketing e private label Conad