E’ in sintesi il succo della nostra chiacchierata con i vertici di questa agenzia. Entrambi soci (per una realtà che fa dell’italianità al 100% il suo fiore all’occhiello il fatto che il management sia personalmente e in proprio coinvolto nel business è ulteriore plus), Daniela Greco, ad, e Cesare Casiraghi, direttore creativo.
Senza poterli contraddire. Nel senso che qui ci credono davvero che comunicare renda, a partire da loro stessi, come hanno dimostrato pianificando il proprio spot durante il Festival di Sanremo.
Il punto però è fare quella giusta. Sfatando anche l’internet a tutti i costi. Il se, come e quando, dunque, dipende dal per chi. Mettendo in guardia sulla moda di Facebook, che pubblicitariamente è una delle più grandi fesserie contemporanee. (segue)
E per riuscirci contano molto i clienti. Così, certo che fa bene al business vincere una gara come quella Kia Motors, ma soprattutto all’agenzia fa bene collezionare clienti che piacciono. Perché oggi ce la fa chi si rimbocca le maniche, agenzie e aziende. La partnership, infatti, nasce e prolifera solo tra soggetti che hanno lo stesso modo di pensare. Entrambi in maniera propositiva. (segue)
E anche qui non si tratta di teoria, ma pratica. Lo testimonia, tra il resto, pure la presa di posizione pro Italia rappresentata dal progetto ‘una app per farli dimettere tutti’, che a breve avrà il suo seguito.
