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Cannes 2013, parola ai protagonisti. Lampugnani-Guerrera/TBWA: primo leone per McDonald’s Italia. Un traguardo importante, soprattutto perché espressione di una strategia di lungo, che prosegue. Hip hip urrà per il nostro paese. E per la generazione creativa ’77 che gli fa risalire la china

In effetti un bel successo per McDonald’s Italia, che si porta a casa il primo leone a Cannes (un bronzo nel Promo & Activation). E sentono di averlo pienamente meritato Nicola Lampugnani (a sinistra nella foto) e Francesco Guerrera  – direttori creativi esecutivi TBWA\Italia – sede di Milano, soprattutto perché rientrante in una strategia di lungo, che vuole questa marca propositivamente inserita nel sociale, facendo la sua parte nel rendere migliore la vita della gente. Anche perché, dall’alto della sua capillare presenza nel territorio, può per davvero fare la differenza. Pure per il bene del suo business, visto l’obiettivo di renderla friendly, abituata invece com’è a spaccare l’opinione pubblica, portandosi addosso tutto il bene e il male di una multinazionale che ‘colonizza’.

Non a caso, il percorso continua. E lo vedremo a Cannes del 2014 rappresentato dal progetto ‘Good Employers’, già partito quest’anno, ma che troverà completamento nei prossimi mesi. Perché altra prerogativa basilare è parlare con i risultati alla mano. L’idea creativa, infatti, vale tutto se rapportata a essi, altrimenti è solo esercizio stilistico. 

Tornando al Festival, brucia un po’ la sconfitta per il progetto Pershing  nella categoria Design. Dove, guarda caso, il giurato italiano non c’era. Tra l’altro, il tema dei giurati si è dimostrato gioia e dolore di questo Cannes. Perché, se da un lato l’iniziativa Adci  ha fatto sì che ci si incontrasse ex ante facendo circolare e conoscere i progetti iscritti (“facciamo un applauso alla ‘nuova’ generazione di creativi italiani? Sì, lo sappiamo, chi si loda si imbroda, ma erano anni che in Italia non si abbandonava l’ottica del proprio orticello per fare sistema. E i risultati si sono visti.  40 i lavori in shortlist. E a oggi una decina di leoni. Dunque, evviva l’annata ’77! Basta col piangersi addosso sentendosi paese di serie c, abbiamo i numeri per competere. E che svolta sia”), dall’altro ancora qualcuno manca all’appello, dunque il sistema è operativo al 60%, non al 100% (dito puntato contro giurato rp e giurato media, che non si sono mai presentati a nessuna riunione pre Cannes. Ma non diteglielo…)