Per il Pride Month, Zalando lancia un’attivazione che celebra il legame tra linguaggio e identità. La campagna, rivolta a evidenziare come le comunità queer in tutto il mondo abbiano creato i propri codici comunicativi, utilizza l’umorismo e la storia dell’espressione LGBTQIA+ per mostrare come questi modi di parlare siano strumenti di appartenenza e visibilità.
Al centro c’è il queer quiz show Mother Tongue, una serie di contenuti che rielabora il classico format del game show, esplorando e celebrando le origini internazionali del linguaggio queer. I concorrenti rispondono a domande ironiche e significative, raccontando come, nel tempo, il linguaggio della comunità si sia rafforzato e sia diventato un potente strumento di identità condivisa.
Tra i protagonisti ci sono figure di rilievo della comunità, come Miss Peppermint, artista drag e attivista; Lady Phyll, co-fondatrice di UK Black Pride; Casey Spooner, artista e icona queer; Dakota Robin, educatore sui diritti umani; Gia Bab, modella e attivista trans; e Gigi Spelsberg, attrice e modella berlinese.
Il progetto, ideato dal regista Matt Lambert vede anche il contributo della fotografa Arden, con uno sguardo femminile sulla narrazione visiva, e della consulente Jordan Anderson, fondatrice di MQBMBQ.