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Uomini che fanno sognare, tra cinema, musica e sport ecco i Top 2022 secondo GQ

GQ Italia svela i Men of the Year ovvero le personalità del mondo dello sport, dello spettacolo, della cultura e dello stile che maggiormente hanno influenzato il 2022.

Per celebrarli, un numero speciale, in edicola dal 29 novembre, con cinque cover dedicate ad Alessandro Borghi, Stanley Tucci, Marcell Jacobs, Ernia, e Max Verstappen che si raccontano a GQ in maniera inedita, e un party che si terrà il 1° dicembre.

Ecco chi sono i GQ Men of the Year 2022

Alessandro Borghi: attore dell’anno
Dopo il premio della giuria a Cannes per Le otto montagne, il successo della seconda stagione di Diavoli, la presentazione a Venezia de Il sole di mezzanotte e un film promettente come Delta, l’attore è ora impegnato sul set di Supersex, la serie Netflix dedicata alla vita e alla carriera di Rocco Siffredi. 

Stanley Tucci: icona dell’anno
Nella serie BBC Searching for Italy, che ne celebra le origini italiane e la grande passione per la cucina, l’attore ha trovato il modo di interpretare il ruolo della vita: il suo io più seducente. Sex symbol all’età di 62 anni.

Marcell Jacobs: campione dell’anno
Nel 2021 è diventato l’uomo più veloce del mondo vincendo l’oro olimpico nei 100 metri e l’oro olimpico nella staffetta 4×100 a Tokyo 2020. Nonostante i contrattempi del 2022, grazie al suo talento e a un altro oro mondiale nei 60 metri indoor, Jacobs ha segnato un altro anno incredibile per l’atletica italiana.

Ernia: album dell’anno
Dopo il successo di Gemelli, il disco che nel 2020 lo ha consacrato come artista pop, alla domanda «Non hai paura di riconfermarti?» il rapper Ernia risponde con un nuovo album dal titolo Io non ho paura. Le 14 tracce che lo compongono non solo confermano la sua maturità artistica, ma anticipano il futuro del rap in Italia.

Max Verstappen: sportivo dell’anno
Dotato di un talento sovrannaturale per le corse fin da bambino, Verstappen è diventato uno dei piloti più forti nella storia dell’automobilismo. Due volte campione del mondo di Formula 1, e attuale detentore del titolo, vuole continuare a vincere.

Gregorio Paltrinieri: performance dell’anno
Per GQ quella di Paltrinieri ai Mondiali di nuoto di Budapest è stata la performance dell’anno. Quattro medaglie tra vasca e acque libere, che lo portano a dodici complessive in carriera ai Mondiali (una più di Federica Pellegrini), è l’atleta italiano ad averne vinte di più di sempre. E, a 28 anni, non è ancora sazio. 

Mattia Stanga: creator dell’anno
Da TikTok a Instagram passando per Spotify, Stanga è stato capace di dare vita a un flusso di comicità spontaneo che nasce osservando tic, fisse e paranoie di tutti noi. Le sue gag così fresche, e così simili a noi, creano dipendenza.

Tananai: rivelazione dell’ anno
Tananai è senza dubbio la rivelazione dell’anno che sta per finire. Dall’ultimo posto a Sanremo ai dischi di platino e alle date sold out, tutto nel giro di un’estate caldissima. 

Francesco Centorame: serie tv dell’anno
Protagonista della quinta stagione di Skam Italia (che per GQ è la serie tv italiana dell’anno), Centorame ha solo 26 anni, ma l’animo riflessivo di chi è stato “salvato” dalla teatroterapia e ora sceglie con cura i personaggi da portare sullo schermo. 

Giancarlo Commare (powered by Longines): menzione speciale a un talento che incarna il vero concetto di eleganza
Conosciuto grazie a Skam Italia, sarà presto tra i protagonisti del nuovo film di Ferzan Ozpetek, ma quello che colpisce di più quando si incontra Commare sono i modi gentili e le parole. Sagge e misurate.

Lucas Bravo (presented by Persol): upcoming movie icon
Lanciato dalla serie tv Emily in Paris, distribuita da Netflix con grande successo in tutto il mondo, ora è anche al cinema al fianco di George Clooney e Julia Roberts nel loro nuovo film Ticket To paradise.

All’interno del numero di dicembre anche uno speciale di fine anno dedicato ai Fashion Awards Global – ovvero un riconoscimento agli stilisti, ai marchi, alle sfilate e a tutte le proposte che quest’anno hanno elettrizzato la cultura della moda nel mondo – e ai Fashion Awards italiani attribuiti a quattro designer che lavorano fuori dal grande palco della moda mainstream: Jezabelle Cormio (breakthrough designer dell’anno); Luca Magliano (breakthrough designer dell’anno); Lawrence Steel (most stylish person dell’anno); Mauro Simionato (creative community dell’anno).