Una ferma condanna di qualsiasi guerra e forma di violenza. Che torni la pace, immediatamente, e che si riprenda a comunicare civilmente: qualsiasi problema, qualsiasi contrapposizione possono essere affrontati e risolti senza cadere nelle barbarie cui stiamo assistendo attoniti in questi giorni, con l’inaccettabile aggressione ad un Paese libero e democratico come l’Ucraina.
È questo il messaggio che UNA, l’Associazione di riferimento per tutte le aziende della comunicazione, ha voluto condividere attraverso una campagna presente da oggi sui media, grazie agli spazi messi a disposizione dagli editori e dai circuiti di outdoor.
Due giovani vite, due bandiere, due culture in un’immagine che vuole trasferire ciò che sempre dovrebbe essere: contatto, serenità, la volontà di cercare e trovare ciò che unisce piuttosto che ciò che divide. Tutte le aziende associate, tutta la comunità dei comunicatori si mette così a disposizione, per ritrovare la pace, per impedire che la violenza prenda il sopravvento.
“La comunicazione ha il potere di trasformare la società e deve contribuire a renderla migliore”, dichiara nella nota il Presidente Emanuele Nenna. “Quando il mondo perde la rotta ci si accorge drammaticamente di quanti margini ancora ci siano. Una campagna di sensibilizzazione come la nostra non può avere purtroppo l’ambizione di fermare i combattimenti, ma vuole scuotere le coscienze di tutti e ricordarci che la voce di ognuno ha un valore e un ruolo, e che comunicare bene è una delle strade più solide per un mondo che viva nella pace”.
La campagna contribuisce alla raccolta fondi organizzata dalla Croce Rossa e vedrà un’efficacia crescente nei giorni che verranno, grazie al coinvolgimento attivo di tutte le aziende e di tutti i professionisti associati.