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UNA annuncia la nascita della territoriale Sicilia. A guidarla sarà Alberto Gange

UNA – Aziende della Comunicazione Unite continua la sua diffusione su scala territoriale e annuncia la creazione della territoriale siciliana.

A collaborare con UNA alla realizzazione di questo obiettivo, si è candidato Alberto Gange – co-fondatore dell’agenzia di Palermo Alba Media – che è riuscito ad ottenere l’interesse di diverse agenzie della regione che hanno condiviso la necessità di un approccio di sistema allo sviluppo della professione in Sicilia. Oltre alla citata Alba Media hanno aderito come primo gruppo fondante, + Add Design e Red Drop di Catania, Appress di Siracusa, CMC Studio di Agrigento e Go Comunicazione di Ragusa.

La territoriale siciliana avrà da subito il compito di lavorare al fianco delle PMI per promuovere, in particolare UNA+, progetto di digital transformation organizzato in partnership con Google e supportato da Confindustria Intellect che si rivolge alle piccole e medie agenzie presenti sul territorio, con la prospettiva di accrescere le loro competenze in materia di comunicazione digitale e facilitare il loro sviluppo, oltre a definire insieme gli obiettivi specifici che nascono dalla loro esperienza territoriale.

“Lo sviluppo della presenza dell’Associazione su ogni territorio del nostro Paese è una priorità che ha guidato e continuerà a dettare la rotta dei prossimi mesi e garantirà al progetto UNA l’adeguata copertura e il supporto necessario per cogliere una sfida così importante come la transizione al digitale delle PMI italiane. La rappresentanza territoriale cresce e diventa sempre più un asset della nostra Associazione. La Sicilia accade dopo altre vaste aree come la Toscana e la Lombardia e con questo nuovo tassello raggiungiamo una presenza territoriale su scala nazionale” dichiara nella nota Michele Cornetto, Rappresentante Consulte Territoriali e Project Owner UNA+. “Sono entusiasta che Alberto abbia accettato l’incarico di promuovere UNA e i suoi progetti all’interno di un territorio vasto e frammentato come la Sicilia e sono sicuro questo sia solo il primo di tanti importanti passi”.