Come le persone stanno plasmando il domani digitale è stato il motto del 17° Innovation Day nella House of Communication a Monaco di Baviera. Evento dal format ibrido, organizzato dal Gruppo Serviceplan dove i confini tra realtà e digitale si sono sfumati.
Il mondo degli eventi fisici e digitali si sono da tempo integrati creando un’unica e nuova esperienza. Così è stato anche per il 17° Innovation Day, organizzato dal Gruppo Serviceplan. Il tema principale di quest’anno – Un futuro guidato dall’uomo – è stato sviluppato creando un evento ibrido nel quale più di 400 amministratori delegati, brand manager e alcuni relatori internazionali del mondo degli affari, dei media e della politica, hanno partecipato, in parte digitalmente e in parte in presenza, interagendo tra loro durante la giornata.
Ad accogliere gli ospiti il discorso di Florian Haller, Ceo Serviceplan Group WW: “Negli ultimi mesi abbiamo avuto una forte spinta alla digitalizzazione, a tutti i livelli. Ma quando si parla di dati e progresso tecnologico un fatto è sempre più evidente: il centro sono le persone. Il fattore umano è il motore essenziale e insostituibile dell’innovazione e di ogni ulteriore sviluppo. Oggi più che mai”.
Il via ai lavori è stato dato da Tim Leberecht, co-fondatore della House of Beautiful Business e uno rappresentante del nuovo umanesimo del business e della società sullo sfondo della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale. L’umanità è pronta per un nuovo Romanticismo? Questa è stata la domanda centrale con la quale Leberecht ha tracciato un parallelo con l’età dell’Illuminismo: “Nel contesto dell’intelligenza artificiale e dell’automazione, la domanda ‘Cosa ci rende umani?’ diventa “Cosa ci fa essere ancora speciali come Marca e come azienda? La risposta di Leberecht: “Se tutto ciò che richiede efficienza può essere svolto in maniera più efficiente dalle macchine, allora il compito più importante per noi esseri umani sarà apportare dedizione, immaginazione, intuizione, empatia e passione”.
Diversity & Inclusion
Apre il secondo tema della giornata Emilia Roig, autrice di best-seller, fondatrice e direttrice del Centro di Giustizia Intersezionale. “Dobbiamo creare una nuova forma di cultura della fiducia: ovvero l’apprezzamento della diversità”. “D’altra parte, se la lingua e la cultura sono ancora discriminatorie, risulta impossibile realizzare l’integrazione”.
Ana-Cristina Grohnert presidentessa di Charta der Vielfalt, associazione sotto il patrocinio della Cancelliera Merkel, chiede anche un cambiamento verso una maggiore diversità nel management. Dopotutto, la diversità assicura maggior successo alle aziende e spiega: “L’innovazione si ottiene solo attraverso la cooperazione e il lavoro di squadra. Dobbiamo creare una nuova forma di cultura della fiducia, ovvero l’apprezzamento della diversità”.
Tijen Onaran imprenditore, autore e uno dei volti più influenti per l’uguaglianza di genere in Germania: “La diversità non è un oggetto di beneficenza, ma la componente di un buon business sostenibile. Come imprenditore, credo di poter rendere il meglio con un team di lavoro diversificato. Questo vale anche per gli investimenti e la gestione della Marca. È importante che le Marche appaiano diverse perché comunicano con clienti estremamente diversificati tra loro.”
Dopo gli interventi, i tre relatori si sono uniti a Bettina Prange, Managing Director della House of Communication di Amburgo e responsabile del programma Diversity del Gruppo Serviceplan, per una discussione congiunta.
Healthification
Dalla diversità ad un altro megatrend. Benessere e salute sono diventati temi centrali per tutti i clienti e quindi per l’industry della comunicazione. Thomas Schulz, corrispondente di Spiegel, autore di bestseller ed esperto della Silicon Valley, introduce scenari futuri entusiasmanti. Sviluppare un vaccino in pochi mesi, diagnosticare con grande anticipo un tumore, prevenire un infarto grazie ai sistemi di controllo dell’intelligenza artificiale, vivere più di 100 anni – in passato era uno scenario impensabile. “Ma di recente abbiamo tutti notato di quanto velocemente le utopie possano diventare realtà”. Le analisi del DNA o dei geni stanno diventando strumenti standard. Ciò è reso possibile dall’ingresso nel mercato sanitario di gruppi IT come Google e Microsoft.
Anche Bosch Siemens Hausgeräte GmbH sta beneficiando del boom della sanità. Michael Bohn, Head of Marketing Central Europe, presenta la nuova strategia di comunicazione “Simply Healthy”, sviluppato per i prodotti relativi alla salute: fitness, nutrizione, rallentamento e protezione. Le lavastoviglie o le asciugatrici più silenziose hanno dato vita a una nuova filosofia e alla campagna di successo con gli slogan ‘Vivere sano #Like a Bosch’ e Vivere sostenibile #Like a Bosch, diventati ormai spot cult su YouTube e TV.
New Retail & Hybrid Thinking
Cate Trotter è una delle più influenti esperte di retail internazionale. Secondo la fondatrice e Head of Trends di Insider Trends, la vendita al dettaglio online e offline si stanno fondendo. Il futuro del retail è il pensiero ibrido. Uno degli esempi che presenta è Adidas. L’azienda di articoli sportivi connette perfettamente le esperienze dei clienti sul sito e sul web e “usa lo spazio fisico per incoraggiare i clienti a connettersi”, e afferma: “Mi aspetto che i negozi cesseranno gradualmente di essere il centro dell’ecosistema del marchio e il prodotto sarà invece al centro della scena”. Di conseguenza, anche i grandi marchi avranno solo una manciata di negozi in tutto il mondo, diciamo in dieci capitali nei cinque continenti. Questi saranno luoghi esperienziali in cui i clienti impareranno a conoscere i prodotti, ma l’acquisto vero e proprio sarà fatto online una volta tornati nelle loro case.
New Work
Dal futuro del commercio al futuro del lavoro. Raphael Gielgen in qualità di trend scout Future of Work Life & Learn presso Vitra, ha esplorato il “codice sorgente” del mondo del lavoro in una conversazione con Karin-Maria Schertler, General Manager di Serviceplan ed esperta di New Work. Il suo principio: “Non chiedere alle persone come vogliono lavorare in futuro, ma come deve essere l’ambiente di lavoro in cui lavorare in modo produttivo”. L’ufficio ha perso il suo monopolio come luogo di lavoro, sostiene Gielgen. “L’intera città è ufficio.” Anche per questo tema la digitalizzazione e, soprattutto, tecnologie come AR e VR renderanno tutto possibile. In futuro.
Nella House of Communication di Serviceplan Monaco, creatività e arte sono inseparabili. Dopo la pausa caffè Markus Lüpertz, il rinomato pittore, grafico e scultore, conclude la giornata fornendo spunti di riflessione sul legame tra arte e pubblicità durante un ‘Talk of Creativity’ con Alexander Schill, Global Chief Creative Officer & Partner Serviceplan Group: “La creatività è il genio del mestiere, e questo vale per tutte le discipline, sia artistiche che pubblicitarie”.
Giovanni Ghelardi, Ceo serviceplan#: “Fare comunicazione oggi più che mai vuol dire saper leggere i cambiamenti in atto e applicare i trend e l’innovazione alle attività di marketing e comunicazione. Questo è il motivo per cui Serviceplan si impegna costantemente nel comprendere e restituire al mercato e a noi stessi questa cultura. L’Innovation Day è una grande evento che richiede impegno e passione e sono orgoglioso di far parte di un gruppo che ogni anno non rinuncia e renderlo possibile”.